Il nuovo corso avviato dall’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili per i Tribunali di Ragusa e Modica La Cna: “Guardiamo con attenzione a chi vuole sostenere le imprese”

Massari“Il nuovo corso avviato dall’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili per le circoscrizioni dei Tribunali di Ragusa e Modica, soprattutto quando si parla di sostenere con la massima attenzione le piccole e medie imprese, è salutato con la dovuta soddisfazione da parte della nostra associazione di categoria”. Lo sostiene il presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari, facendo riferimento agli interventi con i quali gli esponenti dell’Ordine, presieduto da Daniele Manenti, hanno tracciato il quadro di una nuova linea operativa, la stessa che si intende attuare in un momento di grave complessità per il panorama economico locale. “Siamo, infatti, convinti – continua Massari – che, in un momento così difficile e eccessivamente condizionato da numerosi fattori critici, soltanto l’unione verso il raggiungimento di obiettivi di ampio respiro possa servire per fare ripartire il sistema, anche a livello provinciale. Ci si sta accorgendo sempre di più, infatti, che senza il capitale sociale rappresentato dall’impresa, il territorio si impoverisce, si inaridisce, sino a perdere la spinta propulsiva che ha avuto finora. Ecco perché questa presa di posizione dell’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili è da leggere con il massimo favore. Anche il fatto che i professionisti vogliano scendere in campo per dare una mano nel suggerire quali le strade da percorrere tutti assieme per cercare di attivare la ripresa, è un elemento nuovo, significativo, che non può passare sotto traccia come se nulla fosse”.
Aggiunge il segretario provinciale Giovanni Brancati: “In tal modo, nei prossimi giorni, riteniamo che sarà possibile avviare una concreta collaborazione per creare momenti di approfondimento che con il supporto professionale dell’Ordine possano trasformarsi in momenti di conoscenza e di confronto collettivi utili alle imprese ma anche, perché no, agli stessi componenti dell’Ordine. Auspichiamo che anche altri settori del mondo economico locale possano seguire questa linea di indirizzo convinti come siamo che, solo così facendo, si potranno gettare le basi per cercare di invertire questa tendenza estremamente deficitaria. Il supporto fornito da ogni realtà  può diventare fondamentale in questo frangente”.

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