Modica: Il Pdl amareggiato per la fuoriuscita del consigliere Cavallino dal partito senza dare giustificazioni

“Scelta incoerente”. Cosi definisce l’abbandono del Popolo delle Libertà del consigliere Tato Cavallino, il capogruppo del PdL, Luigi Carpenzano. Abbandono a sorpresa ufficializzato nella seduta consiliare di lunedi sera dallo stesso Cavallino, dichiaratosi indipendente. Il capogruppo del PdL, oltre ad essere amareggiato per l’accaduto, in quanto, Cavallino non lo ha comunicato preventivamente, definisce “inaccettabili le dichiarazioni sopraggiunte il giorno dopo aver ufficializzato la sua fuoriuscita”. Tato Cavallino ha dichiarato, infatti, che sarebbero sopraggiunte “diversità di vedute per fare politica” nel PdL, rispetto alle sue esigenze. “Il gruppo è sempre stato unito ed organizzato – aggiunge Luigi Carpenzano – e ritengo che far politica significa farla a 360 gradi, sia nel ruolo di opposizione che di maggioranza. La fiducia della gente non si acquisisce solo quando si sta in una posizione di maggioranza, ma è la coerenza che conta”. Carpenzano si spinge oltre, ipotizzando delle “pressioni” oppure “offerte più allettanti” provenienti da qualche altra parte politica, in quanto, lo stesso Cavallino, ha detto che, attualmente, sta valutando altre offerte. Alla luce delle dichiarazioni del consigliere “dissidente”, Carpenzano ammonisce: “bisogna essere coerenti sia nelle scelte che nelle azioni. Troppo facile cambiare casacca quando magari ci si trova in un ruolo di opposizione e si ambisce a tutti i costi a ricoprire ruoli di potere”.