Lo “sbarco dei mille” a Pozzallo. Imputati assolti e scarcerati

gaetano scolloLo “sbarco dei mille” del 30 maggio 2011 al Porto di Pozzallo ha determinato ieri l’assoluzione per due extracomunitari egiziani, arrestati il successivo primo settembre, ritenuto gli scafisti o, almeno due dei traghettatori del maxi sbarco(931 migranti giunti con un grosso motopeschereccio). Ieri il Collegio Penale del Tribunale di Modica(Elio Manenti, Francesco Chiavegatti, Vincenza Rada Scifo)ha assolto per non avere commesso i fatti, Rasel Farouk e Raza Mosarf, in accoglimento della richiesta del difensore, l’avvocato Massimo Garofalo del Foro di Ragusa. Il pubblico ministero, Gaetano Scollo, aveva chiesto la condanna a sei anni e sei mesi di reclusione e 50 mila euro di multa ciascuno. L’avvocato Garofalo ha ritenuto illogica l’ipotesi che due persone avessero potuto organizzare, gestito e condotto fino alla costa iblea l’altissimo numero di clandestini. “Se, invece, il gruppo di scafisti – ha detto – era maggiore, le indagini non dovevano essere chiuse. Inoltre non fu effettuato incidente probatorio”. L’inchiesta fu condotta dalla Procura Distrettuale di Catania su delega dei colleghi di Bari(il reato fu accertato in Puglia). Durante il maxi sbarco fu anche arrestato Owolabi Gideon, che era risultato già espulso dal territorio italiano(fu anche condannato a otto mesi di reclusione, mentre un altro migrante ghanese era deceduto una settimana dopo all’Ospedale Maggiore di Modica perchè giunto in gravi condizioni. I due, dopo 18 mesi di detenzione nel carcere di Modica sono stati rimessi in libertà.

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