FAILLA : TUTELARE IL COMPARTO INDUSTRIALE IBLEO.

" Bisogna tutelare il comparto industriale ibleo e attivare tutte le iniziative che possono dare al settore slancio e competitività nell’ottica di una rinnovata attenzione alla capacità occupazionale di un segmento economico trainante e fortemente collegato con gli altri comparti economici della Provincia di Ragusa." Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale di Ragusa, ha chiesto alla Commissione Sviluppo Economico di incontrare i vertici delle Associazioni datoriali dell’industria in Provincia per concordare iniziative idonee al raggiungimento di obbiettivi anti crisi. La Commissione ha accettato la richiesta e nei prossimi giorni questo incontro sarà convocato. " Ho inteso chiedere alla Commissione questo incontro in base a dei precisi segnali che preoccupano non poco gli operatori del settore. Oltre alle oramai conclamate crisi di alcune grandi aziende industriali del territorio, vi è una serie di piccole e medie imprese che sono costrette a licenziare lavoratori per mancanza di commesse o peggio ancora per crisi generale dell’indotto a cui fanno riferimento commerciale." " Mentre per le grandi aziende la messa in Cassa integrazione di decine di lavoratori fa scalpore e fa muovere sindacati, associazioni di categoria e politica, quando una piccola impresa licenzia uno o due lavoratori non vi è questo clamore. Quando le piccole aziende che licenziano diventano centinaia, allora ecco che scatta l’allarme sociale, in quanto l’impatto complessivo sul mondo del lavoro ibleo diventa insopportabile. Ecco perchè, a mio avviso, è importante che la politica avvii le iniziative necessarie ad arginare il fenomeno." " L’incontro diventa importante nella misura in cui saremo capaci di condividere con le associazioni di categoria il reale problema del comparto e se sapremo trovare in armonia misure e interventi mirati al contenimento della crisi e all’apertura di nuovi mercati. La Commissione, così come abbiamo sempre concordato con il Presidente Mandarà, è disponibile alla realizzazione e alla difesa di progetti comuni che servano a sbloccare l’attuale stallo e aiutino tutte le realtà operanti in Provincia di Ragusa a superare il gap infrastrutturale e strutturale di un territorio periferico solo dal punto di vista geografico."

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