I randagi tornano all’opera. Ancora una volta è stata presa di mira un’azienda agricola di Contrada Martorina-Lanzagallo, ai confini con il territorio di Ispica. Poco prima di mezzogiorno, un piccolo gregge è stato aggredito da cani di media-grossa taglia(rilevabile dalle orme). Un agnello di 35-40 chili è stato letteralmente sbranato. Dopo più di un giorno di ricerche non è stata ritrovata una pecora gravida, mentre un’altra s’è messa in salvo lanciandosi da un precipizio di circa dieci metri nella Cava Salvia. Difficoltoso il suo recupero eseguito con l’impiego di funi. L’anziano proprietario e al figlio, dopo la conta dei loro agnellini, si sono accorti che ne mancava uno. Lo hanno ritrovato poco distante completamente sbranato e moribondo. Al proprietario non è rimasto altro da fare che sopprimerlo per alleviare le sue sofferenze. La stessa azienda in passato ha subito simili episodi(ma pare anche altre limitrofe). Era già accaduto nel mese di agosto del 2012 quando il branco aveva sbranato un agnello di circa trenta chili e una percora di quasi ottanta chilogrammi era stata azzannata. Anche questa volta per il povero agnello non c’era nulla da fare.
foto giovanni antoci