A Modica, le coppiette lasciano i “residui” ovunque. Nessuno pulisce

Sesso ovunque e comunque. Per trovare attimi d’intimità si cerca ogni angolo possibile. Accade, ad esempio, nel piazzale antistante al Polisportivo Caitina, dove da mesi sono visibili profilattici, scatole, fazzolettini e quant’altro, senza che nessuno vada ripulire i luoghi, nonostante quindicinalmente nel piazzale si svolge il mercato merceologico che richiama centinaia di ambulanti e migliaia di persone. Bottiglie di birra, cicche e pacchetti di sigarette vuoti, fazzolettini, profilattici e rifiuti vari, si trovano nel parco di San Giuseppe U’ Timpuni, dove, ignoti, si sono pure creati un “pied a terre” all’interno dei bagni dove, per essere più comodi, hanno portato pure un materasso. I visitatori, che quasi sempre sono accompagnati da bambini, si ritrovano uno spettacolo indecente. I vandali non si sono limitati: vetri delle finestre distrutti, impianto d’illuminazione fuori uso, il rivestimento di pietra locale imbrattato come la targa che ricorda il finanziamento del Por Sicilia 2000-2006, o divelto. “Il brillante reportage – denuncia l’ex sindaco, Piero Torchi – certifica un dato noto all’intera città: quello dell’incuria. Muore il cuore nel vedere tanto lavoro e tanti sacrifici perduti nel nulla. Penso al parco archeologico di Santa Lucia, unico nel suo genere, interamente urbanizzato nella sua collocazione, ed oggi perduto nel nulla. Si tratta di due opere per le quali per dieci anni, prima la Giunta Ruta e poi la mia, hanno lavorato, progettandole, ottenendo i finanziamenti dalla Regione e dalla comunità europea dopo tante battaglie ed infine appaltando e realizzando le opere. Dieci anni di lavoro per vanificare i quali sono bastati pochi mesi di incuria e disinteresse”.