Ampliano la loro villetta a mare. Pozzallo, denunciate 5 persone

motovedettaEdificazione abusiva di opere edili sul demanio marittimo. inque persone sono state deferite alla Procura della Repubblica di Modica per occupazione e innovazioni su demanio marittimo, oltre che per allacci abusivi. E’ il risultato di un’importante operazione eseguita dai carabinieri della Motovedetta di Stanza a Pozzallo in collaborazione con la Guardia Costiera della Capitaneria di Porto. Nel corso di controlli lungo la costa, i militari hanno accertato che, nei pressi del secondo scivolo, vicino al cosiddetto “scoglio on the beach”, era stato modificato un antico stabile. Dalle indagini è emerso che la struttura originariamente era di novanta metri quadrati, regolarmente autorizzata, ma che i proprietari, una donna e i suoi tre figli, tutti pozzallesi, avevano effettuato lavori di ampliamento fino a raddoppiare, addirittura, la cubatura, senza alcuna autorizzazione demaniale. Peraltro sarebbe stato realizzato un muro abusivo che consentiva loro di avere un accesso esclusivo alla spiaggia. E’ stato denunciato anche il tecnico che seguì i lavori di ampliamento, anche questi di Pozzallo. I proprietari, tra l’altro, avrebbero abusivamente, eseguito l’allacciamento alla condotta fognaria senza autorizzazione, addirittura effettuando uno scavo con attraversamento della strada provinciale Pozzallo-Marza. Gli interessati sono stati segnalati al Comune di Pozzallo e, nel caso dello scavo, anche alla Provincia Regionale di Ragusa. L’ente civico dovrà valutare i danni subiti relativamente alle tasse comunali non versate come gli oneri urbanistici ma anche Ici, tarsu e altro che, si ritiene, siano stati sinora versati sulla base dell’originaria cubatura dell’immobile, dunque, su novanta metri quadrati e non sul doppio come è allo stato di fatto. Specificatamente le cinque persone sono accusate di edificazione di opere edili in zona sottoposta a vincolo demaniale.

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