Sulla vicenda di Pino Asta, il Tribunale di Modica in composizione collegiale(Tamburini, Rada Scifo, Giudice Relatore Pierangela Bellingeri)mette la parola “fine” rigettando il ricorso presentato contro la delibera con la quale era stata dichiarata la sua decadenza dalla carica elettiva. Al suo posto era stato nominato il primo dei non eletti, Domenico Giudice, che era patrocinato nel procedimento dall’avvocato Bartolo Iacono. Nella sostanza il Tribunale ha ribadito la correttezza della decisione assunta il nove dicembre scorso dalla civica assise, quando fu adottata la delibera consiliare di decadenza dalla carica per via di un contenzioso in atto tra lo stesso e l’ente civico. Asta aveva anche proposto ricorso al Tar di Catania il quale si era dichiarato incompetente ritenendo che si trattava di una decisione che spettava al giudice ordinario. Nel dispositivo dei giudici etnei, si diceva: “considerato che il ricorso non presenta allo stato adeguati elementi di fumus in relazione al profilo di della giurisdizione, alla stregua (anche) di precedenti specifici di questo stesso Tar (in particolare, alla stregua della sentenza 483/2012, della Prima sezione), che del resto, a norma del secondo comma dell’articolo 10 del Codice di Procedura Amministrativa, è precluso al giudice di pronunciarsi sull’istanza cautelare se prima non verifichi la propria giurisdizione, che in relazione alla natura degli interessi in conflitto e che sussistono giustificati motivi per disporre la compensazione fra le parti in lite delle spese processuali relative alla fase di giudizio.
Il consigliere comunale Giuseppe Asta, che e’ stato difeso dagli avvocati Elia Amore e Corrado Scimonello)lo scorso 3 dicembre, aveva inviato una missiva attraverso la quale chiedeva al Sindaco, agli Assessori ed al Presidente del Consiglio Comunale, di rinunciare agli atti di causa.
Pozzallo. Il consigliere comunale Asta è incompatibile. Lo ha stabilito il Tribunale di Modica
- Marzo 27, 2013
- 4:56 am
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