“L’ufficio manutenzione, uno dei settori strategici e importanti dell’ente Comune, necessita di una riorganizzazione per rispondere alle numerose richieste dei cittadini che spesso lamentano la carenza di servizi e la lentezza nell’esecuzione degli interventi”. Lo sottolinea il candidato a Sindaco di Modica Ignazio Abbate che lancia alcune proposte sul potenziamento degli uffici comunali e in particolare quello delle manutenzioni. “I miei sforzi, ribadisce Abbate, saranno indirizzati a reperire personale tecnico e operai addetti alle manutenzioni all’interno del comune, in parte provenienti dall’SpM, adattando il contratto con la società per mettere a disposizione risorse umane da impiegare in questo settore”.
“Ho intenzione di suddividere l’ufficio manutenzione in specifici comparti: viabilità e illuminazione pubblica, erogazione idrica, acque bianche e reflue, scuola.
I primi tre (viabilità e illuminazione pubblica, erogazione idrica, acque bianche e reflue) saranno ulteriormente divisi in tre sezioni: centro urbano, sezione extraurbana marittima, sezione extraurbana nord che comprende i borghi rurali.
Il settore della scuola sarà invece diviso in quattro sezioni: Modica Alta, Modica Bassa, quartiere Sorda, Frigintini. Con questa sistemazione, aggiunge, l’obiettivo è quello di dotare il comune di uno strumento organizzativo che mette a disposizione squadre di operai specializzati per ogni sezione. In particolare per quanto riguarda le scuole la rimodulazione dei servizi di manutenzione agli immobili scolastici, agendo per singolo Istituto Comprensivo, consentirebbe di snellire i procedimenti burocratici di affidamento del servizio alle imprese e artigiani. In questo modo, continua Abbate, si possono fare affidamenti a un numero maggiore di aziende con una turnazione che apre il comune al settore artigiano e imprenditoriale modicano”.
Il candidato a Sindaco Abbate interviene anche sul potenziamento dei mezzi di cui usufruisce l’ufficio manutenzione. “Per dotare gli uffici di adeguati mezzi di lavoro, sottolinea, si percorreranno forme di acquisizione sia con la collaborazione delle aziende locali che vogliono sponsorizzare la propria attività, sia con forme di finanziamento comunitario legato ai risparmi energetici”.
“In questi anni, conclude, la mancata organizzazione del servizio della manutenzione, ha fatto sì che le risorse messe a disposizione del bilancio comunale siano risultate inadeguate. A parità di disponibilità economica la riorganizzazione complessiva del settore, secondo le direttive già programmate in un progetto di valorizzazione delle risorse umane, darà la possibilità di mettere a disposizione dei cittadini un efficace e puntuale servizio di manutenzione”.
Modica, Abbate: “è necessario riorganizzare l’ufficio manutenzione impiegando anche parte del personale della SpM, il servizio sarà diviso in specifici comparti”.
- Marzo 27, 2013
- 11:25 am
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