L’introspezione di Paolo Borrometi. “Amministrative a Modica”. M5S sceglie Vizzini. Ecco gli altri

La campagna elettorale in città stenta a decollare, la novità sarebbe rappresentata dal “Movimento 5 Stelle” di Modica, che sembra aver deciso il proprio candidato: Corrado Vizzini, insegnante di storia dell’arte. Tanti sono i nomi degli altri candidati in lizza (si sfiorerebbero le otto candidature), ma pochi sanno con chi saranno alleati (tranne i “5 stelle” che andranno da soli). Infatti, decine sono le “segretissime” riunioni che si svolgono nelle stanze delle segreterie cittadine di partiti e movimenti. Caso particolare, ad esempio, è quello riguardante il Partito Democratico che, lunedì sera, ha partecipato a due riunioni contemporanee, affermando tutto ed il suo contrario. Alla prima, nella quale era presente il coordinatore cittadino Giancarlo Poidomani, partecipavano i partiti del centrosinistra: da Sel all’Idv, passando per Nuova Prospettiva ed arrivando all’assessore Cavallino, con la sua nuova formazione politica. In tale riunione Poidomani avrebbe “lanciato” la candidatura di Giovanni Giurdanella, come candidato unitario del cartello di partiti del centrosinistra. Tant’è vero che, Sel e gli altri, si sarebbero aggiornati proprio a stasera (ciascuno all’interno del proprio direttivo), per valutare la fattibilità di un appoggio unitario a Giurdanella. In contemporanea si teneva un’altra riunione, organizzata da “Modica in Movimento”, alla quale i “democratici” della città partecipavano con il vice coordinatore Maurizio Arrabito e proponevano di “allargare i confini di una coalizione troppo stretta, per battere il centrodestra”. A tale incontro, oltre agli organizzatori ed al Pd, partecipavano altri movimenti civici e candidati a sindaco già in campo da settimane, ai quali Arrabito avrebbe offerto, in cambio di un collettivo passo indietro, il ritiro della candidatura di Giovanni Giurdanella, al fine di fare sintesi. Altro nome “caldo” è Marisa Giunta, che da giorni ha lanciato il progetto civico “Contea Modica”. La Giunta non conferma ma neanche smentisce nessuna ipotesi, dalla propria candidatura alla carica di sindaco, all’appoggio con altri movimenti civici. “Modica ha bisogno di una classe dirigente che la faccia rinascere – dichiara Marisa Giunta -. Non si può ripartire da strutture obsolete (nelle idee) come i partiti ma si deve, a maggior ragione a Modica, rilanciare i programmi insieme alle donne ed agli uomini che si vogliono impegnare per la città”.