Giorgio Cerruto, candidato a Sindaco di Modica, invita l’amministrazione comunale a partecipare al bando pubblico per l’accesso ai contributi relativi ai programmi integrati per il recupero e la riqualificazione delle città, con scadenza il 15 maggio 2013. Potrebbero essere realizzati, in tal modo, alloggi da assegnare a canone sostenibile alle categorie sociali “svantaggiate”. Si tratta di una fascia di cittadini, sempre più ampia, costituita da famiglie monoreddito, famiglie monogenitoriali, giovani e anziani che, non avendo i requisiti per vedersi assegnato un alloggio popolare e non potendosi permettere di pagare un canone d’affitto a prezzi di mercato, ricade in un’“area grigia” che oggi è esclusa da qualsiasi sostegno sociale.
L’attivazione dei finanziamenti messi a disposizione dal bando, costituisce, afferma Cerruto, un valido strumento per dare una risposta concreta alla domanda di alloggi di chi non ha una casa ed è costretto a pagare, con sempre maggiori difficoltà, un costo di locazione che spesso pregiudica l’equilibrio della economia familiare.
Le risorse finanziarie destinate alla riqualificazione urbana, permettono, altresì, di dotare le aree interessate delle infrastrutture e dei servizi pubblici indispensabili per superare la marginalizzazione sociale, permettendo la realizzazione di strade, verde pubblico e spazi per l’aggregazione.
Le costruzioni, realizzate secondo i principi costruttivi della bioarchitettura, consentono, inoltre, di utilizzare al meglio le risorse naturali quali sole, aria e acqua e a garantirne un uso efficiente ed efficace, adeguando la nostra Città ai parametri ecologici europei.
I programmi, che devono essere obbligatoriamente promossi dai comuni e attuati con il concorso di risorse di soggetti privati, continua nella nota il candidato a sindaco Cerruto, diventano uno strumento moltiplicatore capace di incrementare le risorse finanziarie disponibili, risultando così una grande opportunità offerta al settore edilizio in una fase in cui la crisi occupazionale ha raggiunto livelli rilevantissimi ed il sistema produttivo rischia sempre più di essere travolto non solo per la generale crisi economica ma anche per la mancanza di adeguate e concrete politiche di rilancio dell’economia.
Modica non può sprecare questa occasione, che potrebbe dar vita, ad esempio, alla riqualificazione del quartiere Sacro Cuore ed, in particolare, del polo commerciale, colmando il deficit infrastrutturale e segnando, nel contempo, una prima risposta all’emergenza occupazionale.
E’ auspicio, altresì, che la prossima amministrazione comunale predisponga urgentemente un piano di recupero del centro storico, affinché queste occasioni di finanziamento possano essere utilizzate per recuperare e valorizzare la parte antica della nostra città.
Sollecitazione e speranza affinché venga avviato un insieme sistematico di iniziative che rappresentano il frutto della buona volontà di chi non vuole rassegnarsi alla decadenza del nostro territorio e della nostra civiltà, ed in tal senso ribadisce fortemente che l’attenzione alle dinamiche amministrative costituisce il punto di partenza di ogni strategia politica che abbia l’obiettivo di esprimere una forza propulsiva rappresentativa e autorevole nel saper coniugare l’assistenza allo sviluppo con la soluzione delle emergenze sociali.