Ragusa, scarcerati Davide Agosta ed Emir Khalifa, arrestati per droga a scuola

DSC_0688Sono stati rimessi in libertà Davide Agosta, 19 anni, di Giarratana, e Emir Khalifa (di origini tunisine), nato e residente a Ragusa, 19 anni, arrestati nei giorni scorsi per detenzione e cessione di marijuana. . Il Gip di Ragusa, Giovanni Giampiccolo, dopo l’interrogatorio e la convalida ha scarcerato. Emir Khalifa. Agosta, invece, dopo la convalida, ha patteggiato attraverso l’avvocato Maria Platania, ha patteggiato un anno di reclusione e tremila euro di multa, ed è tornato anche lui libero.

Durante il controllo presso una delle aule di un istituto scolastico di Ragusa , un operatore di polizia (rimasto a controllare il perimetro) aveva notato che dalla finestra di un’altra classe veniva gettato un involucro che, immediatamente recuperato, conteneva un’ingente quantitativo di marijuana (oltre 20 dosi), motivo per cui veniva subito effettuata una perquisizione dei locali interessati e degli studenti presenti. Dall’attività di ricerca e con la collaborazione dell’insegnante presente e dei compagni di classe, veniva individuato colui che aveva gettato la busta. Dalle risultanze delle indagini successivamente esperite è stato possibile appurare che Agosta aveva intrapreso l’attività di spaccio da qualche mese e la cessione avveniva sia all’interno dell’Istituto scolastico che all’esterno tra i suoi amici. Le modalità della cessione ed i fatti contestati sono di particolare gravità visto che tra i clienti vi erano diversi minori e la cessione avveniva anche all’interno della scuola.
A seguito dell’arresto del giovane studente, gli agenti della Squadra Volanti continuavano le indagini convocando decine di studenti e genitori in Questura (persone informate sui fatti) ed eseguendo 7 diverse perquisizioni presso immobili abitati da giovani studenti di scuola superiore coinvolti a vario titolo nella vicenda
La perquisizione effettuata a casa di Khalifa dava esito positivo, difatti veniva trovato in possesso di diverse dosi di marijuana già confezionata e pronta per la vendita che custodiva nella sua stanza. I tentativi dell’appena maggiorenne di sviare gli agenti presso altri luoghi di pertinenza dell’abitazione come il garage ed uno sgabuzzino distanti da qualche metro da casa insospettivano gli operatori.

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