Pozzallo, vessava moglie e figli. Condannato a 6 mesi e risarcimento danni

tribunaleAccusa pesante per un uomo, nella qualità di genitore, processato e condannato dal giudice del Tribunale di Modica. Antonino S., 45 anni, difeso dall’avvocato Martino Modica, originario di Rosolini ma residente a Pozzallo, secondo l’accusa, aveva provocato umiliazioni e sofferenze sia fisiche che mentali al figlio, nato nel 1989. La vicenda inizia nel 2005 a seguito della separazione dalla moglie coetanea a causa delle continue angherie subite. All’uomo viene affidato il figlio, allora minorenne, mentre alla donna viene affidata la figlia, all’epoca di 10 anni. Il comportamento dell’uomo era violento nei confronti del ragazzo, tanto che ogni occasione sarebbe stata utile per picchiar lo con calci e pugni, così come avrebbe fatto in passato con la moglie. Nell’agosto 2005 il giovane fu, addirittura costretto a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso dove gli furono diagnosticati trauma facciale e addominale. Il figlio, poi, denuncio’, che l’uomo tendeva a fargli odiare la madre. Nel frattempo, secondo quanto e’ emerso durante il dibattimento, l’imputato aveva intrapreso una nuova relazione, lasciandosi andare ad effusioni amorose anche alla presenza del giovane. Riguardo alla moglie, le avrebbe fatto trovare tre cartucce calibro 9 incastrate nello zerbino nel pianerottolo di casa. In una occasione, dopo averla inseguita con l’auto, l’aveva speronata costringendola a fermarsi. Non risparmiava nemmeno la figlioletta che molestava con ripetute telefonate ed sms che denigravano la madre. L’imputato, che era anche accusato di mancata custodia delle munizione della sua pistola che aveva lasciato in giro nel garage di casa e anche di mancato corresponsione dei mezzi di sostentamento ai figli, e’ stato condannato a sei mesi di reclusione, e al risarcimento dei danni in favore dei figlio e dell’ex moglie, costituitisi in giudizio con l’avvocato Rinaldo Occhipinti, che sarà quantificato in separata sede. Il pubblico ministero, Veronica Di Grandi, aveva chiesto la condanna a due anni di carcere.

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