RAGUSA. L’ORDINANZA E’ STATA SOSPESA MA L’EMERGENZA IDRICA RESTA TUTTA. CHIAVOLA: “LA SITUAZIONE NON E’ AFFATTO MIGLIORATA. NUMEROSI I CONDOMINI CHE RICHIEDONO L’APPROVVIGIONAMENTO”

Mario Chiavola“Oggi è il 2 aprile. Se non fosse stata sospesa nei giorni scorsi, sarebbe dovuta entrare in vigore in queste ore l’ordinanza con cui si autorizzava l’immissione di acqua non potabile nella rete. Sebbene questo rischio, almeno per il momento, sia stato scongiurato, non possiamo fare a meno di sottolineare come l’emergenza rimanga in tutta la sua gravità e sembra strano che l’attenzione, in proposito, sia all’improvviso scemata”. E’ quanto denuncia Mario Chiavola, presidente dell’associazione politico-culturale “Ragusa in Movimento” e dirigente provinciale de “La Destra”, secondo cui i problemi restano tutti. “E lo dico anche da professionista collegato al mondo delle amministrazioni dei condomini – continua Chiavola – avendo il polso della situazione rispetto a quanto sta accadendo. Non si è registrato un solo miglioramento da quando l’emergenza ha preso il via. Anzi, se possibile, alcune situazioni gravi, nonostante si siano amplificate, sono rimaste sotto silenzio, come se fossero state risolte. Purtroppo non è così. E la mancata disponibilità di autobotti registratasi nei giorni antecedenti il periodo festivo, ha finito con il rendere peggiore un quadro già devastante. Leggiamo dei tentativi del commissario straordinario del Comune di Ragusa di attivare, attraverso una serie di allacci, fonti alternative di approvvigionamento idrico. Noi speriamo che tutto proceda come da programma e che questo momento difficile nella vita di Ragusa, che ormai dura quasi da circa due mesi e mezzo, possa rimanere soltanto un pessimo ricordo. Però, secondo le nostre valutazioni, c’è ancora molto da fare. E auspichiamo che qualcosa di positivo, davvero, possa succedere”.

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