Sicuramente positivo l’esito dell’operazione “Pasqua Sicura” condotta dai carabinieri della provincia iblea nei giorni di Pasqua e pasquetta su tutto il territorio provinciale. La settimana precedente le festività, il Comandante Provinciale dell’Arma di Ragusa, Colonnello Salvatore Gagliano, d’intesa con il Signor Prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè, aveva disposto un piano operativo per i giorni di festa, coinvolgendo le tre compagnie CC di Ragusa, Modica e Vittoria, il nucleo elicotteri di Catania e il nucleo cinofili di Nicolosi. Un dispiegamento di forze notevole, finalizzato a garantire un più sereno periodo festivo ai cittadini.
Pattuglie a piedi e carabinieri di quartiere nelle aree pedonali, servizi perlustrativi automontati e motomontati lungo le principali arterie stradali provinciali e statali, servizi per il concorso nella tutela dell’ordine pubblico in occasione delle funzioni religiose che numerose si sono tenute nei giorni scorsi. E lo strumento territoriale è stato supportato dall’unità cinofila, utilizzata per le perquisizioni alla ricerca di sostanze stupefacenti, e dal velivolo dell’elinucleo di Fontanarossa che ha vigilato dall’alto, pronto ad intervenire su indicazione della centrale operativa provinciale, in supporto aereo ravvicinato ai veicoli su strada. L’elicottero militare ha vigilato soprattutto sulla fascia costiera, facendo due tappe, una a Pozzallo e una a Santa Croce Camerina, e dato che il mare non era proprio nelle migliori condizioni, i piloti hanno tenuto d’occhio anche le imbarcazioni da diporto, pronti ad intervenire a fianco della Guardia Costiera in caso d’incidenti. Fondamentale come sempre lo stretto coordinamento tra il mezzo aereo e le pattuglie a terra, svolto anche in maniera diretta “a vista” ma garantito dalla presenza dell’operatore della centrale operativa provinciale, anello essenziale di collegamento tra la linea del numero unico europeo di pronto intervento “112”, il navigatore dell’elicottero e il capo equipaggio delle pattuglie su strada.
Il servizio straordinario provinciale per il controllo coordinato del territorio, iniziato il sabato sera, s’è protratto fino alla notte tra lunedì e martedì. Sono stati eseguiti decine di posti di controllo, anche con l’utilizzo di etilometro e autovelox, controllando quasi quattrocento veicoli e identificando circa cinquecentocinquanta persone. Una trentina le perquisizioni, che con l’ausilio del cane antidroga han permesso di trovare e sequestrare sei grammi di cocaina e quattro di marijuana.
Sono altresì stati svolti – soprattutto in orario notturno – 157 controlli alle persone sottoposte ad obblighi per misura cautelare, di prevenzione o di sicurezza, per avere la certezza che rimanessero in casa negli orari in cui statisticamente si verifica il maggior numero di crimini.
Sei sono state le persone denunciate in stato di libertà e undici le contravvenzioni al codice della strada riscontrate con il ritiro di cinque carte di circolazione e tre patenti, sebbene siano stati moltissimi i controlli con l’etilometro. Questo è forse un auspicabile indicatore di una maggior correttezza dei conducenti alla guida che probabilmente hanno evitato di guidare dopo aver bevuto.
Nel complesso, una più che positiva attività preventiva e repressiva che – come sempre – ha portato i militari a vigilare sulle attività quotidiane delle persone oneste. Vigilanza che ovviamente procederà diuturnamente e anzi sarà man mano incrementata in vista della bella stagione e del prevedibile aumento di presenze turistiche nella provincia.