Oggi 12 febbraio la IV Commissione Territorio ed Ambiente dell’Assemblea Regionale Siciliana ha avviato l’iter parlamentare per la modifica dell’attuale normativa che regola l’affidamento dei lavori pubblici. Il vice presidente della commissione, on. Roberto Ammatuna, ha disposto, come atto introduttivo, l’audizione del dirigente generale del dipartimento regionale lavori pubblici, del dirigente dell’Osservatorio regionale lavori pubblici e dell’Ance regionale. Si avvia così la discussione e la disamina della varie posizioni per una proposta di riforma della legislazione regionale sugli appalti d’opere pubbliche. A farsi promotore di questa importante iniziativa è stato l’on. Roberto Ammatuna che ha seguito con attenzione la vicenda dell’appalto dei lavori di messa in sicurezza dell’ area urbana di C.so Kennedy. Fu proprio in quella occasione che emerse tutta la criticità dell’attuale legge. Infatti, 138 imprese su 139 presentarono un ribasso a base d’asta assolutamente uguale e pari al 7,3152%. Ne seguì una presa di posizione energica del Sindaco di Chiaramonte Gulfi, Giuseppe Nicastro. Dal dibattito che emerse su alcuni spunti, evidenziati dal Sindaco Nicastro, in buona sostanza si realizzò una convergenza di vedute: l’attuale sistema di aggiudicazione degli appalti non assicura una vera concorrenza e soprattutto non garantisce le imprese strutturalmente, anche da un punto di vista organizzativo, più solide. Il proponimento dell’on. Ammatuna di aprire il confronto su una questione così delicata è stata accolto con soddisfazione ed apprezzamento dal Sindaco Giuseppe Nicastro. “Non posso che esprimere il mio giudizio più che positivo su questa iniziativa, ha commentato il primo cittadino. L’avvio dell’iter parlamentare per modificare la legge sugli appalti fa ben comprendere che quanto da me denunciato era più che fondato, diversamente da quanto sostenuto da qualche sprovveduto. Ora c’è d’auspicarsi che l’impegno dell’On. Ammatuna che ha ben individuato le criticità dell’attuale normativa, possa avere il giusto sbocco con una legge che salvaguardi la pubblica amministrazione e le imprese più sane e virtuose. Ritengo, se esiste la volontà concreta di superare l’attuale situazione, che nel volgere di poco tempo, avendo a riferimento la normativa nazionale, si possa approvare una nuova legge che “elimini” la particolarità della legislazione vigente.”
CHIARAMONTE GULFI: INIZIA L’ITER PER MODIFICARE LA LEGGE SUGLI APPALTI. Il Sindaco Nicastro: “la mia denuncia era più che fondata”.
- Febbraio 10, 2009
- 1:15 pm
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