Rimessi in libertà i presunti mandanti del sequestro di persona dell’imprenditore modicano

pauselli sandrocecconi alidaIl Tribunale del Riesame in sessione d’Appello di Catania ha scarcerato i presunti mandanti del sequestro di persona nei confronti di un imprenditore edile modicano e di un suo dipendente, ai fini estorsivi. I giudici etnei hanno accolto la richiesta dell’avvocato Antonio Borrometi del Foro di Modica, restituendo la libertà ai coniugi di Città di Castello, Sandro Pauselli e Alida Cecconi, di 49 e 45 anni(avevano già ottenuto i domiciliari). Sono accusati di sequestro di persona, tentata estorsione e lesioni personali in concorso con tre gelesi Angelo Faldelli, Vincenzo Cannizzo e Nunzio Alabiso, di 47, e 35 e 34 anni. Prima il Gip di Modica, poi il Riesame di Catania e poi ancora il Gip avevano negato in precedenza la scarcerazione. Il pestaggio era avvenuto lo scorso maggio, per un debito non onorato di quasi novemila euro dall’imprenditore di mezza età per l’acquisto di un macchinario da lavoro. Oltre all’imprenditore, i tre gelesi avevano picchiato, in Contrada Pirato a Modica, anche un suo collaboratore, su incarico dei coniugi umbri. Uno di loro aveva contattato telefonicamente l’imprenditore per incontrarsi con la scusa di un lavoro edile. Incontro che avvenne nei pressi di un bar del polo commerciale dove le due vittime furono costrette a salire a bordo di un’auto e trasferiti in zona appartata. I componenti della spedizione punitiva erano quattro in tutto, uno e’ ancora ricercato.

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