La Cna di Vittoria torna ad insistere sul delicato problema della riduzione della presenza delle ferrovie nell’area iblea. Anche perché, in queste ultime ore, diventano sempre più numerose le segnalazioni di piccole e medie imprese che spiegano di essere danneggiate da tale penalizzante scelta. Tra queste, il titolare della Imballaggi Gulino Snc, Filippo Gulino, che opera a Vittoria nel settore della produzione di cassette per l’ortofrutta. “La restrizione del traffico merci voluta da Trenitalia – dichiara Gulino – colpisce in maniera evidente le nostre imprese. Infatti i costi relativi al trasporto aumenteranno notevolmente. Tutto questo avviene in un momento di crisi complessiva dei vari comparti produttivi. Vorremmo capire cosa intendono fare sia il governo regionale che quello nazionale per venire incontro alle esigenze delle aziende che, come la nostra, hanno investito in questo territorio”. Il responsabile organizzativo della Cna di Vittoria, Giorgio Stracquadanio, punta l’attenzione su un altro aspetto rilevante. “Il forte ridimensionamento degli scali ferroviari cargo della tratta Siracusa-Gela e il rafforzamento esclusivo dell’hub ferroviario di Catania – dice – fanno diventare l’autoporto di Vittoria struttura strategica per la logistica e i trasporti delle merci nel sud est ed in particolare in provincia di Ragusa. Pertanto è oramai indispensabile che il Comune di Vittoria sappia rispettare il cronoprogramma che porta all’approvazione della fondamentale opera”.
Ridimensionamento scali merci, il grido d’allarme delle aziende
- Febbraio 11, 2009
- 1:40 pm
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