IL ‘PIROMANE VIGLIACCO’: PDL, RUSTICO SINDACO, UDC E GRANDE SUD ACCUSANO IL DIMISSIONARIO SANTORO ED ALTRI NOVE CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE

immagine manifesto 8 aprile 2013È apparso nei giorni scorsi, sui muri della città, un manifesto dal titolo “Il ‘piromane vigliacco: dà fuoco alla casa, scappa e lascia gli altri col cerino in mano”, sottoscritto da PDL, ‘Rustico Sindaco’, UDC e Grande Sud, ovvero i partiti e le liste che sostengono l’azione politica ed amministrativa del sindaco Rustico.
“Non ci eravamo sbagliati, la nostra funesta profezia si è purtroppo avverata – si legge nel documento politico – I consiglieri comunali Meluccio Fidelio, Titta Genovese, Paolo Monaca, Salvatore Spatola, Carmelo Padova, Concetto Sessa, Giovanni Lauretta, Pierenzo Muraglie, Giuseppe Roccuzzo, ma soprattutto il ‘piromane vigliacco’ Mario Santoro, dimissionario da qualche ora, hanno condannato,  coscientemente ed al solo scopo di attuare la loro vendetta politica, la città di Ispica al dissesto finanziario”.
I dieci consiglieri accusati dalla coalizione di governo della città sono coloro che hanno votato contro il piano di riequilibrio pluriennale, sancendo di fatto la condanna del Comune da parte della Corte dei Conti ad attivare coattivamente la procedura di dissesto.
“Un dissesto non necessario – continua il manifesto – ma pervicacemente rincorso da questi consiglieri al solo fine di potersi stracciare le vesti additando il Sindaco ad unico colpevole. Santoro, deus ex machina di questa vergognosa ed infame operazione, è riuscito a servirsi di nove dei suoi più illustri colleghi – adoperandoli al meglio come ‘utili idioti’ – per ‘dar fuoco alla casa’, salvo poi darsi alla fuga e lasciarli con il proverbiale ‘cerino in mano’!”
“Chi non ha niente da nascondere, non fugge! – recita, in conclusione, il documento – Noi, al contrario di altri, non abbiamo niente da nascondere: non siamo fuggiti e non lo faremo. E, anziché assistere impotenti alle sedute del Consiglio comunale ‘per pochi intimi’ invocate dalle opposizioni, invitiamo i cittadini a prendere parte numerosi ai prossimi consigli comunali, affinché possano rendersi conto, di persona, del vergognoso utilizzo che questi signori hanno fatto del massimo organo rappresentativo cittadino e del futuro di centinaia di ispicesi!”.

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