Avevano occupato abusivamente il demanio marittimo a Pozzallo. Denunciati due coniugi

POZZALLO LUNGOMAREUn dissidio tra privati su occupazioni demaniali hanno determinato, alla fine una serie di denunce penali per due coniugi pozzallesi. E’ accaduto, infatti, che due nuclei familiari confinanti sul Lungomare Vespri Siciliani a Pozzallo, avessero in corso un contenzioso. C’è stato, in tutto questo contesto, qualcosa che non è quadrato ai militari della Capitaneria di Porto e ai carabinieri della Motovedetta d’altura di stanza a Pozzallo. Sono state avviate delle indagini che hanno confermato i sospetti. I due coniugi, infatti, erano in possesso di una concessione demaniale decaduta nel 1993, ciononostante avevano esteso la cubatura della loro casa di circa settanta metri quadrati realizzando una dependance, occupando, dunque, ulteriormente il suolo demaniale che si trova tra la strada e il marciapiede, proprio nei pressi della Stazione Carabinieri. Alla luce di questo, i due congiunti sono stati denunciati per avere violato l’articolo 54 del Codice di Navigazione applicato nei casi in cui siano abusivamente occupate zone del demanio marittimo o vi siano eseguite innovazioni non autorizzate, quindi per edificazione di opere edili in zona sottoposta a vincolo demaniale. E’ stato anche chiesto l’intervento dell’Ufficio tecnico Comunale e attraverso un funzionario sono state accertate opere edili abusivi per cui è scattato anche questo deferimento alla Procura della Repubblica di Modica. Nel corso degli accertamenti, i militari hanno scoperto un ulteriore reato vale a dire l’inosservanza di un provvedimento legalmente dato dall’Autorità giudiziaria. In buona sostanza nel 1986, i proprietari della stessa struttura, erano stati raggiunti da un’ordinanza che li obbligava a demolire un immobile abusivo, alla quale gli interessati non avevano adempiuto. I controlli, a questo punto, saranno estesi ad altri immobili costruiti su aree del Demanio Marittimo.

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