L’idea di Daniele Barrano, consigliere al Comune di Vittoria, di convogliare il 5×1000 al Comune di Vittoria per le fasce più deboli, ci sembra interessante e intelligente. Vorremmo aggiungere di istituire un fondo per il recupero del sociale,e un fondo per la cultura, cenerentole delle Amministrazioni Comunali, regionali e nazionali. La proposta potrebbe essere estesa a tutti i Comuni della Provincia, non solo per un fatto elettorale, ma perché potrebbe essere un modo di affrontare la problematica, direttamente collegata alla società di oggi. Assistiamo, lo possiamo vedere dai dati Caritas, che moltissimi sono i casi di povertà sempre in aumento, di disoccupazione che creano un malessere della Comunità anche iblea.
L’istituzione dei due fondi, cultura e sociale, insieme al versamento da parte delle banche del 2% per il sociale e il 2% per la cultura, come avviene fra l’altro in Giappone e in America, potrebbero essere delle proposte che gli aspiranti Sindaci, laddove si voterà, potrebbero inserire nei programmi, al di là dell’appartenenza politica. Crediamo che gli interventi nel sociale e nel culturale non abbiano coloritura politica, essendo i capisaldi di una società civile e di una Comunità. Se la politica deve intervenire per il Bene Comune della collettività non dovrebbe avere barriere nei confronti dei bisogni di una società “civile”.
Questo sì che sarebbe una “Rivoluzione” sociale della politica.