Per una lite sono stati denunciati due fratelli vittoriesi, rispettivamente di 32 e 27 anni. La vittima, un uomo di 33 anni ha voluto sporgere querela nei loro confronti. Fra loro, in precedenza erano intercorsi rapporti di lavoro. I due fratelli si sarebbero introdotti con l’inganno nell’abitazione del malcapitato per esigere il pagamento di lavori già eseguiti e lo avrebbero aggredito utilizzando, per colpirlo, anche un portaombrelli di materiale pesante che era in loco. Tutta la scena si sarebbe svolta alla presenza della moglie e del figlio neonato della vittima. La Polizia intervenuta ha sedato gli animi ed evitato conseguenze più gravi.
Ancora per liti in famiglia è stata denunciata una ragazza di 21 anni querelata dall’ex suocero perché si sarebbe recata presso l’abitazione dell’ex compagno che ora vive con i genitori ed avrebbe sferrato calci e pugni al portone d’ingresso, sino a sfondarlo ed una volta dentro l’appartamento avrebbe inveito furiosamente contro l’uomo ingiuriandolo e minacciandolo.
Il motivo di tanta rabbia sarebbe stato il mancato rispetto di alcune prescrizioni relative all’affidamento di un bimbo che suo malgrado è conteso tra i due genitori ormai separati.
L’attività di prevenzione condotta dai poliziotti del Commissariato ha riguardato sia il centro abitato, che nel corso della bella giornata di domenica si è svuotato e pertanto poteva essere appetibile ai ladri di appartamento, sia la frazione di Scoglitti che invece si è affollata di gente.
Numerosi sono stati i posti di blocco nel corso dei quali sono state controllate 105 persone e 32 autovetture.
Diverse le infrazioni al codice della strada rilevate dagli agenti che hanno puntato soprattutto al rispetto delle regole sulla condotta di guida, come i sorpassi in tratti vietati ed all’utilizzo dei dispositivi di sicurezza dei veicoli come le cinture di sicurezza.