ISPICA. Inchiesta sul villaggio Marispica. Ci sarebbero una mezza dozzina di indagati

procura della repubblica modicaAnche il villaggio turistico “Marispica”, in provincia di Ragusa, finisce nel calderone dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Modica sull’illecito svernamento di rifiuti che già coinvolge altre due strutture analoghe, sotto sequestro dallo scorso 19 gennaio per decisione del Gip del Tribunale di Catania giacché l’inchiesta era partita dalla Direzione Distrettuale Antimafia. Riguardo alla posizione di Marispica, che si trova a Santa Maria del Focallo, frazione balneare di Ispica, ci sarebbero una mezza dozzina di persone iscritte sul registro della procura modicana, mentre riguardo agli altri due villaggi, “Baia Samuele” e “Marsa Siclà”, che operano a Sampieri, sulla costa sciclitana, sono già sedici gli indagati compresi due dipendenti comunali. L’indagine ispicese sarebbe, comunque, un faldone a parte ma parellelo rispetto alla prima, anche se c’è’ un filo che lega, in particolare, Marispica con Baia Samuele, e sarebbe la proprietà. In entrambi i casi, e con quote azionarie diverse e attraverso società cosiddette “satellite”, le due strutture sono legale alla multinazionale “I Grandi Viaggi. Questo non significa che il grosso operatore turistico abbia responsabilità’ in merito alla vicenda. Il traffico di reflui, dunque, correrebbe lungo tutto il litorale che e racchiuso nel Comprensorio di Modica. A questo punto la stagione estiva potrebbe crollare definitivamente da quelle parti con gravi ripercussioni sul lavoro diretto e dell’indotto, anche se allo stato non sarebbe stato assunto alcun provvedimento afflittiva a carico di Marispica.

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