Presunta firma apocrifa sulle liste elettorali. Modica, rinviato a giudizio l’ex vice presidente del consiglio provinciale

tribunaleRinviato a giudizio l’ex vice presidente del consiglio provinciale di Ragusa, Sebastiano Failla. E’ stato il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Modica, Maria Rabini, a decidere in tal senso, accogliendo la richiesta della Procura della Repubblica. Il procedimento penale riguarda presunte firme apocrife apposte nelle liste collegate al partito di Alleanza Nazionale di cui Failla, difeso dall’avvocato Gabriella Olivieri, era uno dei massimi esponenti e, comunque, candidato per quella competizione elettorale, quella per le elezioni del Consiglio Provinciale del 13 e 14 marzo 2007. Il difensore, in apertura di processo, ha eccepito la sussistenza della prescrizione breve, com’era già avvenuto per un caso analogo che aveva coinvolto lo stesso esponente politico modicano di centrodestra, ma il Gup ha deciso di procedere oltre. A Sebastiano Failla, che in precedenza era stato anche presidente del consiglio provinciale e consigliere comunale a Modica, viene contestata nella fattispecie una firma apposta negli elenchi aggiuntivi delle liste elettorali attribuita ad una pozzallese che allo stato si trova in Germania e che a suo tempo l’aveva disconosciuta come la sua. L’imputato sarà processato il prossimo mese di luglio dal giudice del dibattimento.

“Si è trattato di un errore in buona fede della sottoscrittrice, che, avendo apposto la firma in due liste in contemporanea, una cosa di fatto illegale, messa dinanzi ai fatti ha disconosciuto la firma apposta sulla lista di mia competenza. Un grafologo – aggiunge Failla – ha già accertato che le due firme della donna nelle altrettante liste in oggetto sono identiche, escludendo la circostanza della falsificazione. Documenti alla mano – conclude Failla – sono pronto a dimostrare a chiunque quanto sostengo, dimostrando la mia estraneità ai fatti, come farò nelle aule di tribunale”.

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