“L’UDC di Modica interviene sul dissesto finanziario”.

Convocati a palazzo San Domenico, ieri, i gruppi consiliari, ai quali è stato consegnato un documento con le strategie dell’amministrazione comunale per evitare il dissesto finanziario. Del bilancio di previsione, invece, non c’è ombra. L’Udc non ci sta e conferma quanto asserito nei giorni scorsi: “inadeguatezza a governare la città” e si schiera contro ogni ipotesi di dissesto finanziario in quanto, a dire dei centristi, non appartiene ad alcuna categoria filosofica e non rientra nemmeno fra gli atti discrezionali di una amministrazione, ma risponde o a precise norme di legge o alla mancanza di volontà politica ad assumere scelte di governo volte a superare le difficoltà finanziarie di un Ente. Il problema – aggiunge l’Udc – non è comel sindaco afferma: “o accordo politico e sociale o il dissesto”; ma al contrario: il sindaco e la sua maggioranza sono capaci di affrontare una emergenza finanziaria, rispetto alla quale hanno chiesto ed ottenuto la fiducia dai cittadini, presentando una seria proposta di risanamento che possa essere accolta e sostenuta dalle forze di opposizione?”. Il partito della Vela, ribadisce che non è interessato a ruoli di governo o ad altri coinvolgimenti, ma a scelte che non mortifichino lo sviluppo della città, gli interessi dei deboli e non violino i diritti dei lavoratori. “Il sindaco e la sua maggioranza – conclude l’Udc – assolvano al dovere di governare la città se ne hanno le capacità. Valuteremo la serietà delle proposte che saranno portate in consiglio comunale, ma non siamo disponibili alla confusione di ruoli: “chi ha vinto le elezioni governi e decida se ne ha capacità!”.Altrimenti ammetta subito il proprio fallimento”.
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