COMISO. TRA MAGIA E COMICITA’, IL PUBBLICO DEL NASELLI E’ STATO CONQUISTATO DAL BRAVISSIMO RAUL CREMONA

raul cremonaNon solo comicità, ma anche magia, musica e un tocco di poesia. Ieri sera allo Spazio Naselli di Comiso, l’attore comico Raul Cremona si è prodotto in un vero e proprio “one-man-show” che ha incantato il pubblico. Il suo “Recital” ha regalato due ore di divertimento non-stop, in cui il bravissimo Cremona è stato in scena senza mai risparmiarsi. Il poliedrico comico, già noto alla grande platea televisiva per le partecipazioni a Zelig, ha conquistato il pubblico soprattutto grazie a una ricetta inedita: l’uso piuttosto inconsueto dell’illusionismo, peraltro di altissima qualità, e la capacità di coinvolgere gli spettatori, che sono stati spalla e protagonisti, allo stesso tempo, della maggior parte dei suoi numeri. Infatti, come accade per tutti i prestigiatori, l’utilizzo della platea ha la duplice funzione di catturare l’attenzione e far toccare con mano l’autenticità delle “magie”. Ma traslato nel cabaret l’effetto è stato maggiormente amplificato e la presenza di due “aiutanti” presi tra il pubblico ha dato vita a gag irresistibili. Così è accaduto per Silvano, il Mago di Milano, uno dei suoi personaggi più applauditi. Ma chi considera il comico milanese solo la parodia di Silvan, con uno spettacolo come “Recital” ha dovuto ricredersi. Raul Cremona si è infatti confermato anche un mago nelle battute, e ha saputo assumere diverse fisionomie per dare vita a una colorita galleria di personaggi. Come Omen, un personaggio da lui stesso ideato anni fa, che critica ferocemente le donne e le smonta con cattiverie di ogni genere, salvo poi piegarsi alla volontà e ai capricci della propria moglie. Una gag, questa, dove emergono anche le doti di autore del comico meneghino. Un altro asso nella manica di Cremona è la maschera di Jacopo Ortis, con la quale fa una parodia del teatro classico coniugando gli aspetti più goffi di maestri come Gassman, Strehler, Ronconi e Brecht. La lezione di teatro drammatico impartita a due improbabili aspiranti attori scelti tra gli spettatori è stato uno dei momenti più esilaranti della serata. Cremona, che si è rivelato anche ottimo cantante, ha voluto poi ricordare il grande Enzo Jannacci, il cantautore recentemente scomparso, spronando la platea a interpretare uno dei suoi cavalli di battaglia. Il pubblico si è dimostrato particolarmente partecipe, non lesinando applausi e risate a ogni battuta dell’infaticabile comico. Gran finale con Oronzo, un personaggio che ha incontrato un enorme successo qualche anno con la trasmissione “Mai dire Gol”. Raul Cremona, dunque si è confermato come uno tra i migliori artisti del panorama cabarettistico italiano il cui stile, originale e fuori dagli schemi, testimonia una lunga esperienza che non lascia niente al caso.

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