Sindacati degli operatori ecologici “spaccati” sul da farsi in merito al mancato pagamento degli stipendi. Se la Cgil, al momento, si astiene da qualsiasi iniziativa di protesta, la Cisl da qualche giorno sta facendo sentire la propria voce. Da giovedì, infatti, gli operatori cislini hanno avviato una serie di assemblee per protestare in merito alla situazione finanziaria che stanno vivendo di riflesso a quella complessiva del Comune di Modica che, chiaramente, si ripercuote su tutto l’indotto. Le casse vuote a Palazzo San Domenico non consentono entrate nel conto corrente dell’Ati Busso, l’azienda che gestisce il servizio di igiene ambientale in città e di conseguenza i lavoratori non vengono remunerati puntualmente. Ieri mattina dalle nove alle undici, gli operatori ecologici iscritti alla Cisl hanno stazionato in Piazza Principe di Napoli, nella zona antistante Palazzo San Domenico, quasi in attesa di qualche notizia positiva che, com’era prevedibile, non è arrivata. Giovedì si era cominciato con due ore di assemblea dalle sei alle otto e così via dicendo fino a ieri. I problemi sono enormi e come lo sono per dipendenti del Comune, ex contrattisti, Multiservizi, Rete Servizi, cooperative sociali, lo sono anche per il comporto di igiene ambientale. La prossima settimana ci potrebbero essere altre iniziative ma non si sa ancora se i sindacati troveranno univocità di azione o continueranno ad andare, come questa settimana, ognuno per conto proprio. La città, al momento, non risente delle due ore di assemblea, ma non è un fatto scontato per il futuro.
MODICA. ASSEMBLEE GIORNALIERE DEGLI OPERATORI ECOLOGICI ISCRITTI ALLA CISL
- Febbraio 15, 2009
- 3:42 am
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