Modica, arrestati i due uomini colti dalla polizia mentre rubavano gasolio

Alla fine sono stati arrestati e, addirittura, sono già comparsi davanti al giudice i due uomini fermati nella notte tra lunedì e martedì dagli agenti del Commissariato di Modica, mentre rubavano gasolio dalle taniche di alcuni camion di proprietà di un’azienda per la frantumazione della pietra di Via San Giuliano Sant’Elena. Si tratta dei modicani Marco Scivoletto, 26 anni, con precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio, e di Vittorio Migliore di 47 anni, con precedenti di polizia per reati contro la persona. Sono genero e suocero. I due ieri mattina sono comparsi per direttissima davanti al giudice monocratico del Tribunale, Antongiulio Maggiore, che ha convalidato l’arresto e poi li ha rimessi in libertà, come chiesto dal difensore, l’avvocato Salvatore Giurdanella, nonostante il veto del pubblico ministero, Diana Iemmolo, che aveva chiesto la detenzione domiciliare. L’arresto è stato eseguito dagli uomini del Commissariato di polizia dopo che i due uomini erano stati visti scavalcare la recinzione metallica. L’intervento immediato della volante aveva consentito di bloccarli nonostante, nel frattempo, si erano nascosti dietro ad un autocarro parcheggiato nel piazzale, accanto a quattro taniche di cui due già piene di gasolio. Si era scoperto che avevano già prelevato 50 litri di gasolio dal serbatoio dell’autocarro riversandoli in due taniche e che stavano tentando di asportare altro carburante. Sono stati accusati in flagranza di tentato furto aggravato. L’avvocato Giurdanella, dopo la decisione che rimetteva i suoi assistiti in libertà, ha chiesto i termini a difesa per valutare un eventuale patteggiamento o, comunque, il ricorso ad un giudizio alternativo, cosicché il giudice ha rinviato il processo al prossimo sei maggio.