Ragusa. Prelati presidente dell’Ente bilaterale del terziario. Alla carica di vicepresidente nominata Venera Carasi

antonio prelatiAntonio Prelati, presidente della sezione Ascom di Vittoria, vicepresidente provinciale Confcommercio, è il nuovo presidente dell’Ente bilaterale del terziario della provincia di Ragusa. E’ stato nominato dal consiglio direttivo riunitosi nei giorni scorsi nella sede Ebt di via Roma, nel capoluogo ibleo. Assieme a lui nominata anche Venera Carasi, segretario Fisascat-Csil Ragusa-Siracusa, nella qualità di vicepresidente Ebt. Il consiglio direttivo è formato dai componenti in quota Confcommercio (Giuseppe Giannone e Emanuele Brugaletta, effettivi, Salvatore Guastella, Adriano Arrabito e Giovanni Corallo supplenti) e dai componenti in quota sindacale (Angelo Gulizia per la Uiltucs Uil e Salvatore Tavolino per la Filcams Cgil). “Ringrazio i componenti del direttivo per il prestigioso e, al contempo, oneroso incarico che mi hanno voluto affidare – dice il neo presidente Prelati – mi adopererò al massimo delle mie capacità per riempire ulteriormente di contenuti l’Ebt, confidando nella piena collaborazione dei membri degli organismi dirigenti. E’ necessario mettere alla base di ogni rapporto il confronto, la chiarezza e la lealtà. Sono queste le linee guida su cui cercheremo di muoverci per il prossimo futuro”. L’Ebt ha tra i propri obiettivi statutari quello di promuovere e gestire, a livello locale, iniziative in materia di formazione e qualificazione professionale anche in collaborazione con le Regioni e gli altri enti competenti, avvalendosi di risorse previste dalle normative. Ma non solo. L’Ebt si prefigge di svolgere le azioni più opportune affinché dagli organismi competenti siano predisposti corsi di studio che, garantendo le finalità di contribuire al miglioramento culturale e professionale dei lavoratori, favoriscano l’acquisizione di più elevati valori professionali e siano appropriati alle caratteristiche delle attività del comparto. Inoltre, l’organismo riceve dalle associazioni imprenditoriali territoriali e dalle corrispondenti organizzazioni sindacali, gli accordi applicativi in materia di contratti di inserimento /reinserimento, nonché le comunicazioni, da parte dei datori di lavoro, delle relative assunzioni oltre a ricevere le intese realizzate a livello territoriale che determinino, per specifiche figure professionali, periodi di apprendistato più ampi di quelli previsti dal Ccnl Terziario oppure, nel caso di apprendistato in formazione esclusivamente aziendale, le intese che possano riguardare l’inserimento di profili formativi specifici non ricompresi nel Ccnl.

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