Amministrative a Modica e apparentamenti. Il Megafono è un’incognita.

ivana castelloA Modica, come nel capoluogo Ragusa, la questione relativa agli apparentamenti della lista “Il Megafono”, è sempre più complessa ed aperta ad ogni possibilità. Nella giornata di ieri, sia il coordinatore provinciale, Concetta Fiore che quello cittadino, Ivana Castello, hanno assunto una posizione pubblica che sembrerebbe andare nella direzione unica, di un disperato tentativo di accordo con il Partito Democratico. “Dopo aver svolto un’approfondita analisi insieme al presidente Rosario Crocetta – si legge nel documento provinciale -, nelle prossime ore la coordinatrice provinciale Fiore si attiverà per un’interlocuzione con tutte le forze che sostengono il governo Crocetta, in modo da verificare la possibilità di una sintesi anche su Modica”. Proprio l’organizzazione di quello che dovrebbe essere l’incontro risolutivo, è affidata ad Ivana Castello. “Mi sono fatta promotrice di un incontro fra diversi raggruppamenti politici – dichiara la Castello -, al fine di chiarire, ove esista, la possibilità di esprimere una forte candidatura di sintesi per la carica di sindaco della città. Alla riunione parteciperanno il PD, il Megafono ed altre formazioni politiche”. Fra le altre formazioni politiche ci sarà, sicuramente, Territorio, il leader Nello Dipasquale ed il candidato a sindaco Mommo Carpentieri. I bene informati riferiscono che, laddove né il candidato del Pd Giovanni Giurdanella, né Mommo Carpentieri dovessero fare il tanto agognato “passo indietro”, “Il Megafono” andrà (come nel caso di Ragusa) a fare tandem con Territorio, quindi appoggiando Mommo Carpentieri. Chi certamente sposerà il progetto Carpentieri è “Modica in Movimento”, aggregazione civica coordinata da Piero Sabellini, che si è fatta notare nell’ultimo periodo per l’aver cercato strenuamente di formare un’aggregazione quanto più vasta possibile. “Alle amministrative, oramai prossime, del 9 ed 10 giugno appoggeremo un progetto civico ed un candidato che non è espressione di Partiti e che, fino all’ultimo – come noi -, ha tentato di aggregare e non contrapporre. Questo progetto dichiara Piero Sabellini -, è volto a rendere “Modica grande di nuovo”, con Mommo Carpentieri sindaco. Ci riconosciamo, infatti, nella omogeneità programmatica con le liste che si riconoscono nel progetto di Mommo Carpentieri, oltre che nel desiderio di creare un “polo civico” cui aggregare tutti quei soggetti politici, che non si riconoscono più negli schieramenti tradizionali”.

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