Scicli. Angelo Guastellini condannato per resistenza a pubblico ufficiale, assolto per la droga

Lo sciclitano Angelo Guastellini, 34 anni, pregiudicato, è stato condannato solo per resistenza a pubblico ufficiale mentre è stato assolto per la droga. L’uomo, comparso davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Antongiulio Maggiore, difeso dall’avvocato Rinaldo Occhipinti, era stato arrestato a metà gennaio ad Ispica dai carabinieri. Dopo l’interrogatorio di garanzia, il Gip aveva convalidato l’arresto disponendone la restrizione in casa. Guastellini è stato condannato a sei mesi di reclusione e al pagamento delle spese processuali, come si diceva, per resistenza a pubblico ufficiale, ed è stato assolto per la detenzione della droga, perché il fatto non è previsto dalla legge come reato. Per la moglie, il giudice ha dichiarato “non luogo a procedere”. Disposta la confisca e la distruzione della sostanza sequestrata. Lo sciclitano era stato intercettato da un’auto dei carabinieri sulla Rosolini-Ispica. I militari avevano notato che alla guida di una Fiat Punto, a velocità sostenuta, c’era Guastellini, conosciuto alle forze dell’ordine. Il mezzo militare aveva invertito la marcia chiedendo l’ausilio di un’altra pattuglia che sulla SS. 115, nei pressi del Ponte Cipolla, aveva intercettato il veicolo, intimandone lo stop. L’auto, invece, aveva ulteriormente accelerato forzando il posto di controllo. Guastellini e la moglie erano stati fermati, successivamente, visto che erano riusciti a fare perdere le loro tracce, nel tratto Ispica – Modica, in prossimità di Contrada Minciucci. L’uomo era senza patente, mentre alla donna furono sequestrati 1,8 grammi di cocaina(la donna era stata denunciata a piede libero).