ORA L’ITALIA HA UN GOVERNO CHE SI SPERA POSSA INIZIARE IL PERCORSO DI SALVATAGGIO DEL PAESE. La riflessione di Ballarò

ballaròSono dovuti trascorrere due mesi dal voto perché gli italiani potessero avere un governo. Certo, il risultato elettorale era tale che obiettivamente qualche difficoltà c’era ma i politici, hanno contribuito non poco a rendere il problema ancora più complicato. Credo tuttavia che raramente le cose accadano per caso; probabilmente erano necessarie le dimissioni dell’ex Segretario e dell’ex Presidente del PD per arrivare a rendere possibile ciò che ad alcuni sembrava mostruoso; forse era necessario che trascorressero due mesi per far nascere un governo, perché questo spazio di tempo ha consentito di capire a molti italiani che chi si era proclamato salvatore dell’Italia, in realtà voleva solo scompigliare le carte, perché posto dinnanzi alla possibilità di mettersi in gioco fattivamente, ha creato mille problemi per tirarsi fuori. Insomma, come ha detto giorni fa la più autorevole voce istituzionale, quello nato ieri, è l’unico governo possibile e spero che quanto si ascolta in questi giorni in tema di costruttiva collaborazione tra le diverse componenti dell’esecutivo, non rimanga uno slogan ma ponga davvero fine alla ventennale stagione di odi e veleni che hanno reso ridicola la politica ed impossibile ogni tentativo di reale collaborazione tra i diversi schieramenti.
Oggi la politica è ad una svolta storica; può intraprendere un percorso che privilegi il graduale salvataggio del Paese dagli effetti della loro ultraventennale incompetenza ed egoismo e recuperare nel tempo il consenso dei cittadini o decretare definitivamente il tracollo d’un Paese del quale vorremmo tornare ad essere orgogliosi e ben governati.
Sapranno i nostri nuovi governanti dimostrare che si può governare pensando al bene degli altri e non al proprio ?

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