RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E RECUPERO EDILIZIO PRONTO UN REGOLAMENTO TIPO DA SOTTOPORRE AI COMUNI IBLEI

Partecipanti al convegnoùUn regolamento tipo, da sottoporre all’attenzione dei sindaci e da fare quindi adottare ai Consigli comunali, per la realizzazione di moduli abitativi d’edilizia che seguano le indicazioni della sostenibilità ambientale. E’ questa una delle proposte operative che le Unioni Costruzioni e Installazioni e impianti della Cna, Ance Ragusa e Legambiente, in collaborazione con la Consulta degli ordini degli architetti della Sicilia, intendono mettere in campo facendo seguito all’incontro tenutosi il 15 aprile scorso durante il quale erano state avviate riflessioni comuni sulla riqualificazione energetica e sul recupero edilizio. Considerato il livello delle ipotesi progettuali avanzate (all’incontro avevano partecipato Nicola Massaro, Area tecnologia e innovazione e ambiente Ance nazionale; Angelisa Tormena, direttore del Metadistretto Veneto della bioedilizia; Gabriele Nanni, responsabile nazionale dell’ufficio Energia di Legambiente, con Mimmo Fontana, presidente Legambiente Sicilia; Rinaldo Incerpi, presidente nazionale di Cna costruzioni) è stata valutata l’opportunità di avviare un percorso operativo già a cominciare dalla definizione di un regolamento che contempli l’obbligatorietà, per le nuove costruzioni edilizie, dell’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, il corretto recupero dei materiali di risulta prevedendo, al contempo, forme di incentivo a costo zero per gli enti locali territoriali o, in subordine, un parziale abbattimento delle tariffe di tributi locali come Imu e Tares. E’ chiaro che la prima stesura del regolamento avrà natura di proposta e quindi assolutamente perfettibile anche in seguito ai confronti da avviare su scala territoriale con le varie Amministrazioni locali. Ma è altrettanto evidente che questo può rappresentare un primo passo, dopo l’appuntamento del 15 aprile scorso, teso a concretizzare modalità operative verso quella riqualificazione energetica abbinata al recupero edilizio che sono sempre più destinate ad assumere una forma specifica.

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