Modica, chiedeva la questua con le minacce. Rinviato a giudizio Pop Ovidiu

pino pitroloContinuava a chiedere l’elemosina con insistenza e anche con minacce. Per questo nel novembre 2011 era stato arrestato per tentata estorsione e ingiurie, Pop Ovidiu, romeno di 35 anni, residente a Modica. L’uomo è stato rinviato a giudizio dal Gup di Modica, Maria Rabini, che ha accolto la richiesta del pubblico ministero, Francesco Puleio. Sarà processato il 7 ottobre prossimo. E’ difeso dall’avvocato Pino Pitrolo. L’anno scorso in maggio il Tribunale di Ragusa, sezione per le misure di prevenzione, aveva disposto la misura di prevenzione della sorveglianza speciale per un anno. Le forze dell’ordine erano state allertate dai negozianti del Polo Commerciale, allarmati dall’atteggiamento dell’uomo che aveva, prima, iniziato a chiedere l’elemosina ma col passare del tempo aveva inasprito il suo comportamento a tal punto da avere veri e propri scontri verbali con i negozianti, arrivando, finanche “faccia a faccia” con coloro che negavano l’obolo. Numerosi commercianti, temendo per la loro incolumità, avevano addirittura iniziato a chiudersi a chiave all’interno dei negozi, altri si erano visti offendere perché l’offerta fatta non era stata ritenuta sufficiente dal questuante. Il culmine si era raggiunto allorquando, di fronte al diniego dei commercianti, il rumeno aveva iniziato a proferire vere e proprie minacce di future ripercussioni fisiche nei loro confronti. Alcuni esercenti avevano segnalato di essere stati vittime, durante tutta l’estate, della condotta arrogante da parte del rumeno. Quest’ultimo, perseverando nel chiedere l’elemosina con arroganza, oltre a formulare minacce al loro indirizzo in caso di mancata corresponsione dell’obolo, aveva iniziato addirittura ad offendere le vittime proferendo nei loro confronti pesantissime offese.

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