Utilizzare una parte dei fondi ex Insicem per l’aeroporto? La Cna provinciale di Ragusa contraria alla proposta

Il segretario Giovanni Brancati e il presidente Giuseppe MassariFondi ex Insicem, la proposta proveniente dal deputato regionale Giuseppe Digiacomo di utilizzare una parte delle risorse in questione per promuovere l’aeroporto di Comiso sotto la lente d’ingrandimento della Cna provinciale di Ragusa. “Apprezziamo lo spirito positivo – chiarisce il presidente provinciale Giuseppe Massari – con cui l’on. Digiacomo ha avanzato la suddetta proposta in particolare per incentivare le compagnie aeree interessate. Di certo, la necessità di una adeguata promozione è diventata ormai il problema principale. Come sosteniamo anche noi è indispensabile fare partire l’aeroporto con il piede giusto. Tuttavia, questa ipotesi non ci sembra praticabile”. E Massari chiarisce perché: “A parte gli eventuali ostacoli di natura amministrativa, si tratterebbe di un’operazione che comporterebbe una procedura abbastanza lunga e irta di insidie, considerata anche la perenne carenza di risorse in cui versa la Regione siciliana. Ma, circostanza ancora più importante, dei 58 milioni di euro iniziali di fondi ex Isc, circa 40 sono già stati impegnati e di questi buona parte anche materialmente erogati. In particolare, sono stati impegnati ed in molti casi già spesi i fondi destinati ai tre poli industriali, alle aree artigianali in diversi comuni e ai finanziamenti alle imprese. Tali somme non possono e non devono essere toccate”. Le uniche risorse economiche al momento non impegnate, a parte un intervento di circa 1 milione e mezzo per la zona artigianale di Modica, sono i 14 milioni circa previsti per la realizzazione della bretella di collegamento fra la statale 514, l’aeroporto di Comiso, l’autoporto di Vittoria e la statale 115, nonché i 4 milioni circa destinati alla strada di collegamento fra il porto di Pozzallo e la costruenda autostrada nel tratto Ispica-Modica.
“Si tratta – prosegue il segretario provinciale Cna Ragusa Giovanni Brancati – di due opere stradali fondamentali, la cui realizzazione aiuterà ancora di più il nostro territorio a superare il suo storico deficit infrastrutturale. Fra l’altro (è notizia proprio di questi giorni) la Regione ha stanziato un cofinanziamento di 30 milioni circa per la realizzazione della bretella di collegamento dell’aeroporto con la 514. Sarebbe a questo punto paradossale che, dopo che per anni abbiamo spinto per un sistema viario efficiente al servizio dell’aeroporto, ora a pochi passi dal traguardo spostassimo i fondi altrove. Per questo, come Cna pensiamo che l’attuale destinazione dei fondi ex Insicem vada mantenuta ferma e che invece vadano compiuti tutti gli sforzi possibili per reperire le somme necessarie alla promozione dell’aeroporto di Comiso. Sotto questo aspetto, così come avviene per altri aeroporti simili a quello di Comiso, un ruolo importante deve continuare a svolgere la Regione, che è già intervenuta efficacemente ma che, a nostro modo di vedere, deve contribuire a garantire una grossa mano d’aiuto anche in termini di sostegno promozionale”.

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