“Non possiamo permettere che ben 400 famiglie rimangano completamente senza una sussistenza economica.” Con queste parole l’ On. Orazio Ragusa interviene sulla drammatica situazione che sta toccando i lavoratori dei villaggi turistici posti sotto sequestro. “Voglio esprimere la mia solidarietà a questi lavoratori per il momento difficile che stanno vivendo . Vogliamo chiedere con forza di procedere al dissequestro di Baia Samuele, Marsa Siclà e Marispica per consentire alle strutture di tornare regolarmente in funzione pur proseguendo il lavoro dei periti che sono chiamati a redigere le proprie relazioni.”
“ Non possiamo dimenticare, -prosegue Ragusa-, che la mancata attività lavorativa di queste strutture non penalizza solo coloro i quali ci lavorano direttamente ma ad essere coinvolto è tutto l’indotto costituito da numerosissime aziende ragusane che grazie agli introiti di quattro mesi di forniture in questi villaggi, contrastano il peso della crisi” dice Ragusa.
“Siamo quasi alle porte dell’apertura dell’aeroporto di Comiso che rilancerà l’attività turistica del territorio e non possiamo certo permetterci di tenere chiuse tre delle più grandi strutture ricettive che abbiamo nel territorio, perdendo centinaia di posti letto- sottolinea ancora Ragusa. “La stagione turistica è già iniziata, possiamo aspettare, bisogna fare tutto ciò che è possibile per riaprire queste strutture” Conclude Orazio Ragusa.