Comiso. Cava Porcaro affidamento gestione

giuseppe alfanoStipulata e firmata la convenzione tra il Comune di Comiso e il Dipartimento Regionale Azienda Foreste Demaniali della Regione siciliana per la gestione del Parco di Cava Porcaro. Alla firma dell’atto sono intervenuti per il Comune il sindaco Giuseppe Alfano, l’assessore all’Ambiente Emenaule Amenta, il dirigente Leonardo Stagnitto e il funzionario Mimmo Cicirello, per l’altra parte il dirigente provinciale dell’Azienda Regionale Foreste Demaniali – Ufficio Provinciale di Ragusa Antonino De Marco, accompagnato da Tullio Serges, direttore dei lavori del Distretto Dirillo dell’Azienda Foreste e da Vincenzo Guastella, dipendente dell’Ufficio Provinciale di Ragusa dell’Azienda Foreste e repsonsabile dei lavori di ripristino del Parco di Cava Porcaro.

“L’affidamento della gestione del Parco all’Azienda Forestale avrà durata ventennale – dichiara il sindaco Giuseppe Alfano – e avviene a titolo gratuito per il Comune che rimane proprietario del medesimo. Riteniamo sia questa la migliore soluzione possibile perchè il luogo sia recuperato, reso fruibile e custodito. Sarà comunque possibile per il Comune utilizzare la struttura per manifestazioni ed eventi che l’Ente riterrà opportuno organizzarvi all’interno. Rimarranno a carico dell’Ente le imposte e spese di qualsiasi natura derivanti dal titolo di proprietà. Mi rammarica, invece, l’aver saputo che la stessa Azienda forestale già una decina d’anni or sono aveva proposto all’allora Amministrazione comunale in carica la stessa cosa ottenendone solo un rifiuto incomprensibile le cui ragioni lasciano molti dubbi. D’altra parte, proprio quella pervicace quanto illogica ostinazione ha, nei fatti, prodotto lo stato di abbandono e di degrado dell’intera area. Solo ora, pertanto, è stato possibile addivenire a questo accordo perché, dopo una lunga serie di tentativi di affidare la gestione del Parco di Cava Porcaro a soggetti privati che poi si sono defilati, mi è pervenuta la richiesta del dott. De Marco al quale sono grato e che dà finalmente soluzione a un problema che altrimenti sarebbe rimasto insoluto per sempre”.

“L’azienda forestale si è impegnata a gestire il Parco al fine di migliorarlo e valorizzarlo con interventi selvicolturali idonei, mirati anche alla conservazione e fruizione dello stesso – ha altresì specificato l’assessore Amenta -. Non appena il nuovo l’ente gestore potrà riaprire al pubblico il Parco, potranno essere effettuate visite, escursioni, manifestazioni in genere e attività volte alla fruizione del patrimonio boschivo restituendo alla città un’ampia area di grande interesse botanico, storico e archeologico”.

“Sarà nostra cura – ha infine osservato il dirigente provinciale dell’Azienda De Marco – occuparci della scerbatura, di agevolare l’accesso al pubblico, di piantumare nuove essenze, di curare ed effettuare la manutenzione del corpo di fabbrica esistente, di rendere fruibile il fabbricato a fini pubblici. L’azienda per la realizzazione degli interventi utilizzerà le risorse disponibili negli speccifici capitoli inseriti nel Bilancio regionale e nessun altro onore graverà su di essa salvo quello delle spese correnti per la gestione”.

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