Vorticoso calo degli affari al mercato ortofrutticolo di Ragusa a causa della crisi economica. Firrincieli: “Bisogna studiare delle formule speciali per rilanciare l’attività della struttura”

mercato ragusaAnche il mercato ortofrutticolo di Ragusa, così come altre strutture produttive similari, sta facendo i conti con una crisi senza precedenti. E’ quanto sottolinea il consigliere comunale Giorgio Firrincieli il quale chiarisce “come si calcola, stando almeno a sentire alcuni operatori commerciali, un calo degli affari che, in due anni, è arrivato a sfiorare addirittura il cinquanta per cento se non addirittura di più per alcuni settori particolari. E’ un calo che, naturalmente – continua – si inquadra nel calo dei consumi anche se alcune soluzioni, per rilanciare la struttura, potrebbero senz’altro essere trovate”. In che modo? Secondo Firrincieli è indispensabile che “il mercato ortofrutticolo, oltre ad interagire, come in parte fa, con le realtà “sorelle” di Vittoria e Santa Croce Camerina, piuttosto che quello di Donnalucata, guardi più in là nel proprio futuro effettuando scelte coraggiose. Con l’adozione di particolari strategie di marketing e di commercializzazione – continua Firrincieli – che possano incoraggiare l’incremento del volume d’affari anche in questo periodo di crisi. Ma non solo. Si potrebbero adottare iniziative che promuovano il consumo della frutta, i cui effetti benefici sono innegabili, nelle scuole o nei maggiori centri di aggregazione, come ad esempio i centri per anziani. Tutto ciò per sviluppare una cultura del consumo della frutta che avrebbe un duplice effetto: da un lato migliorerebbe la salute dei ragusani, dall’altro garantirebbe quel ritorno alla crescita a cui gli operatori ambiscono da parecchi mesi”.

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