MODICA, IMRENDITORE CONDANNATO PER TRUFFA DAL GIUDICE ONORARIO DEL TRIBUNALE

Ha preferito patteggiare la pena un imprenditore modicano, accusato di truffa ai danni di un proprio dipendente. Pietro Cappello Rizzarello, 50 anni, è comparso davanti al giudice onorario del Tribunale di Modica, Francesca Aprile, ed attraverso il suo difensore di fiducia, l’ avvocato Salvo Maltese, ha chiesto ed ottenuto, col consenso del pubblico ministero, Veronica Di Grandi, di essere ammesso al rito alternativo. Il magistrato giudicante lo ha, pertanto, condannato a due mesi di reclusione e trecento euro di multa, convertita in pena pecuniaria pari a 2.280 euro oltre le trecento euro, pagabili in tre rate mensili. Parte offesa era Luca Ragusa, 25 anni. L’imputato, nella qualità di titolare dell’omonima impresa operante a Modica, secondo il pubblico ministero, aveva omesso di versare all’Inps le ritenute previdenziali ed assistenziali effettuate sulle retribuzioni corrisposte al dipendente per un ammontare di 2271 euro, limitatamente ai mesi di gennaio 2005, marzo, aprile, maggio, giugno, agosto, settembre e ottobre 2006. I riscontri emersero il 25 ottobre del 2007.

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