Vittoria: Inaugurata “Kamò”, la casa della moda e della casa all’Emaia

La “bella signora” della Casa e della Moda firmata Emaia è stata inaugurata nel pomeriggio alle 16.30 a Vittoria. Al taglio del nastro del ventennale della kermesse il presidente della Camcom Giuseppe Tumino. Un omaggio al recente protocollo d’intesa stilato tra l’ente camerale di Ragusa e la Fiera Emaia. “Siamo moderatamente soddisfati dei nostri numeri espositivi, soprattutto se letti sotto la chiave d’ingrandimento della crisi. Adesso ci aspettiamo che le nostre aziende vengano premiate dai visitatori che a Kamò trovano qualità, risparmio e fiducia. Ci sono intere generazione di famiglie che si sono fatte “vestire” le case dalle aziende di Kamò. Un rapporto di fiducia mai interrotto”. di rilancio delle imprese”. La kermesse si presenta con 309 stand e 125 espositori in un’estensione espositiva di 5.000 metri quadrati. “L’indice di gradimento rimane alto- commenta il sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia- eppure quando un’azienda decide d’investire su Kamò, mette in conto un budget di spesa per le spese dei trasporti, del personale e delle maestranze. Ritornare a riproporsi commercialmente in fiera significa credere nella sua attuale convenienza” All’appuntamento inaugurale di Kamò nutrito il parterre di presenze istituzionali, oltre il presidente della Camcom, Giuseppe Tumino, il presidente della provincia di Ragusa Franco Antoci, il presidente del consiglio comunale di Vittoria Luigi D’Amato. Sia il sindaco di Vittoria che il presidente Emaia hanno salutato l’ingresso ufficiale del neo direttore Emaia Angelo Fraschilla. “Ha già preso la gestione aziendale con energia e determinazione cominciando a produrre da subito risultati significativi” commenta il primo cittadino vittoriese riferendosi all’accordo raggiunto con l’ente camerale di Ragusa e dichiarando che di “potere viaggiare insieme anche con la Provincia”. “Non cerchiamo- rimarca Nicosia- partecipazioni contributive, ma allargamenti istituzionali. Quello che ci interessa è l’imput delle esperienze, la capacità interlocutoria reciproca di sapere costruire nuovi scenari di marketing, di sviluppo, di promozione per l’eccellenza del territorio. Dei nostri beni economici, patrimonio di tutta la comunità”. Domani, domenica in fiera dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. Ticket gratuito. Stessa politica gestionale per tutti i nove giorni. E intanto sulla scia di Kamò, fervono i preparativi dell’evento clou della kermesse. Lo staff di Sicilia di Moda sotto la regia artistica di Toto Clemenza, è al lavoro per lasciare il segno di una manifestazione che compie sette anni. “Una coraggiosa esperienza, l’unica in provincia, che si cimenta con professionalità con il gioco seducente e difficile della moda- dice il presidente della Koefia Giovanni Di pasquale, al terzo anno di Sicilia di Moda e che in giuria ed nella passerella del Palamoda manda la sua migliore docente Nathalie Gavotti. A lei e al regista Manuel Giliberti il compito di scegliere i migliori tra i dodici stiliti emergenti e le nove scuole regionali di Moda partecipanti. Tutte rigorosamente Mady in Sicilia, “Si portano dietro- conclude Dipasquale- nel loro dna la forza suggestiva della Magna Grecia, un sostrato ideale per chi riuscirà a diventare famoso”.
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