Pozzallo e la Bandiera Blu persa

bandiera bluPozzallo, dopo 11 anni, ha perso la Bandiera Blu. Questo è un dato di fatto. Occorre però stabilire la verità su fatti e dicerie scritte su giornali e social network, che nulla hanno a che vedere con la realtà. Infatti, è opportuno spiegare ai cittadini che il questionario 2012 è stato redatto sulla falsariga di quello presentato gli scorsi anni. I parametri richiesti dalla Fee International sono rigidi e devono essere assolutamente rispettati. Nessuno può camuffare i dati falsificando la realtà. La problematica della mancata assegnazione della Bandiera Blu è da addebitarsi sicuramente al crollo delle percentuali della raccolta differenziata. Infatti, i dati MUD del 2011 richiesti dalla Fee e le percentuali di raccolta differenziata dal mese di gennaio a ottobre 2012 risultano in continua discesa rispetto agli anni precedenti.
La percentuale di raccolta differenziata nel Comune di Pozzallo si attestava al 10,62% nel 2011 ed è stata in continua diminuzione nel 2012, a causa delle note vicende legate al contenzioso con la ditta che espletava il servizio di raccolta rifiuti nel nostro Comune. Le percentuali presentate alle FEE dal Comune di Pozzallo sono certamente al di sotto dei parametri stabiliti dalla FEE (15%).
La mancata assegnazione del prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu al nostro Comune, però, non deve compromettere oltremodo l’immagine della città, dal momento che i dati relativi alle acque di balneazione indicano acque pulite e i servizi offerti ai turisti sono identici rispetto agli anni precedenti.
Adesso è necessario rimboccarsi le maniche per cercare di riconquistare la Bandiera Blu al più presto. I numeri dei mesi di marzo e aprile 2013 parlano di una raccolta differenziata che già si attesta oltre il 20%. Numeri importanti, mai realizzati nella città di Pozzallo dal 2002 ad oggi, che potrebbero condurre Pozzallo alla riconquista della Bandiera Blu.
L’amministrazione Comunale è chiamata a fare la sua parte per mantenere pulita la città: altrettanto devono fare i cittadini che sono chiamati a rispettare le regole.

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