Ricoverato nella divisione di Rianimazione dell’Ospedale Maggiore, un trentenne rumeno, giunto al Pronto Soccorso, in stato semi comatoso per una profonda ferita alla testa provocata da una scheggia di pietra che era schizzata, assieme a del pietrisco, da un decespugliatore che l’uomo stava utilizzando per un lavoro. Il rumeno stava falciando l’erba di un terreno nelle campagne di Ispica. Si tratta di S.V., 26 anni. Pare sia certo che La l’uomo non era da solo giacche’ qualcuno ha telefonato al 118 per segnalare l’accaduto. E quando il mezzo di soccorso è giunto a Marina Marza nella zona di Viale Kennedy, c’erano alcune persone attorno a lui che poi si sono defilate. Un paio di queste, comunque, pare siano state già identificate e, presto, saranno sentite per raccontare ai carabinieri la loro versione dei fatti. A tutti gli effetti si tratta di un incidente sul lavoro. La scheggia di pietra lo ha ferito alla tempia, facendolo crollare al suolo esanime. Il romeno è stato quindi subito attaccato alle macchine. Dopo la stabilizzazione delle condizioni cliniche, il paziente è stato, successivamente, trasferito in ambulanza presso la clinica “Villa Azzurra” di Siracusa, specializzata in traumi neurologici. Le condizioni sono lievemente migliorate in queste ore, ma la prognosi resta riservata. Bisogna adesso accertare per conto di chi l’uomo stava lavorando(probabilmente in nero), e se colui che lo ha portato al pronto soccorso di Modica era proprio il datore di lavoro che, per evitare guai, si è allontanato durante le fasi convulse da parte dei medici.
Marina di Ispica. Ferito alla testa da una scheggia, grave un rumeno
- Maggio 17, 2013
- 9:48 am
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