Aquilino confermato nel Board of directors del Cibjo Buscemi: “Una nomina di grande prestigio per il presidente nazionale di Federpreziosi-Confcommercio Ragusa”

Giuseppe Aquilino e Enzo BuscemiIl presidente dell’associazione provinciale gioiellieri, Enzo Buscemi, a nome di tutto il direttivo ibleo, si complimenta con il presidente di Federpreziosi-Confcommercio, Giuseppe Aquilino, per il rinnovato incarico a componente del Board of directors del Cibjo, la Confederazione mondiale della gioielleria che riunisce oltre 40 Paesi e fa parte del Consiglio economico e sociale (Ecosoc) dell’Onu. “Un riconoscimento molto importante – afferma Buscemi – che si è concretizzato proprio in questi ultimi giorni all’annuale congresso tenutosi a Tel Aviv. Una esperienza di notevole spessore per la qualità delle discussioni all’ordine del giorno, tra cui le problematiche prettamente europee derivanti da normative comunitarie”. Vale la pena di mettere in evidenza che un primo incontro con i delegati tedeschi, francesi e inglesi ha favorito la proposta di due risoluzioni in materia di nichel, necessarie per un primo approccio presso gli uffici comunitari al fine di ottenere un intervento normativo valido sull’intero territorio europeo, che, in ogni caso, dovranno essere recepite dai singoli Paesi. La prima di tali proposte – entrambe accettate in sede di assemblea plenaria alla presenza di tutti i delegati – riguarda la possibilità di commercializzare i prodotti giacenti in magazzino alla data 31 marzo 2013, purché conformi alla precedente direttiva; la seconda sollecita gli organismi nazionali di normazione (l’Uni per quanto riguarda l’Italia) a rivedere i parametri di analisi, considerata l’inattendibilità degli stessi, fortemente evidenziata anche da Federpreziosi e dettagliatamente illustrata nell’istanza elaborata e presentata dal direttore Steven Tranquilli. “Siamo certi che la presenza di Aquilino al Board of directors del Cibjo – continua Buscemi – non potrà fare altro che favorire le legittime attese della categoria con l’auspicio che possano essere normate nella maniera dovuta tutte le problematiche che si riscontrano”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa