“Modica tornerà ad essere città, di nuovo”. Conferenza stampa di presentazione del progetto di Mommo Carpentieri. Presentata la squadra assessoriale

“Modica tornerà ad essere grande, di nuovo, con il cuore e con la mente”. Il candidato a Sindaco Mommo Carpentieri ha presentato in conferenza stampa a Torre del Sud il suo programma elettorale. Idee e progetti da realizzare confidando sulla competenza di una squadra assessoriale non scelta a caso, ma per merito.
Si tratta di Giuseppe Barone, preside della Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Catania, che rivestirà le deleghe alla Cultura, al Turismo e allo Sviluppo economico, di Franco Di Martino, dirigente provinciale del Servizio di Psicologia dell’Asp, che tornerà a ricoprire la delega al Bilancio e anche al Personale, e di Laura Galota, cui spetteranno i Servizi sociali e Politiche giovanili. Carpentieri terrà per sé la delega a lui congeniale allo Sport. Sono due i consulenti a titolo gratuito indicati da Carpentieri: il modicano Fabrizio De Pasquale, responsabile della comunicazione “Expo Milano 2015”, designato quale responsabile della cabina di regia sui “grandi eventi”, e il prof. Carlo Amoroso per la Pubblica istruzione.
Esperienza sul campo ed elementi di novità sono, dunque, il binomio inscindibile e punto di forza su cui fa leva il progetto del candidato Sindaco Carpentieri, per un passato che si riflette – nelle sue peculiarità più riuscite – nel presente, proiettati in un futuro in cui Modica riconquisterà la centralità via via perduta.
Per contrastare e invertire il ciclo di decadenza degli ultimi tempi, Carpentieri Sindaco s’impegna a realizzare una cabina di regia interistituzionale, ponendosi ben 5 sfide “olimpiche” per tornare ad essere competitivi nello scenario “globale”, conquistando altrettanti “ori” di Modica, di un medagliere ideale di cui i cittadini potranno fregiarsi: la sfida dell’Unesco, con l’obiettivo di fare del prestigioso riconoscimento il punto di rilancio turistico del territorio recuperando i grandi eventi di attrazione per i turisti, e istituzionalizzando manifestazioni che, a cadenza mensile, coinvolgano i quartieri cittadini, dal centro alla periferia, dalle campagne alle frazioni, con la promessa di ripristinare l’Eurochocolate, che aveva fatto registrare positive ricadute sull’economia del territorio e l’immagine della città.
È stato l’ex sindaco Piero Torchi ad intervenire in merito. Sosterrà Carpentieri perché crede nel suo progetto di una squadra che va al di là del colore politico, amalgamata dall’unico intento di fare il bene per la città e tenuta insieme dall’estrema competenza dei suoi componenti, “una città – ha detto Torchi – che ha il dovere di sperare e il diritto di sognare. Speranza e progetti – ha aggiunto – che in questi anni difficilmente si sono rintracciati nell’ultima esperienza amministrativa”.
Le altre sfide riguardano lo sviluppo, puntando sul rilancio del sistema produttivo modicano; il governo del territorio, partendo dal suo sviluppo che è stato arrestato dall’approvazione di un Prg vecchio di 20 anni. “Modica merita ben altro – ha commentato il candidato Sindaco – per cui bisognerà progettarla tenendo a mente il suo sviluppo urbanistico attuale, proiettandosi in un futuro di riqualificazione del tessuto urbanistico e abitativo”. C’è la sfida dell’efficienza amministrativa, quella della coesione sociale, “che si potrà vincere – ha detto Carpentieri – restituendo al Comune la centralità oggi perduta nel coordinamento del welfare locale, in collaborazione con le cooperative del terzo settore e del volontariato”. Ultimo punto di forza sarà il ripristino di un bilancio trasparente e non fittizio, “perché i progetti sono ad oggi mancati non per assenza di risorse, bensì di idee”.