Coinvolto in una serie di furti alle slot machine di Modica. Si avvale della facoltà di non rispondere

Si è avvalso della facoltà di non rispondere L.B., di Floridia, destinatario nei giorni scorsi di un provvedimento afflittivo(obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria) coinvolto nell’operazione della polizia di Modica a seguito di indagini scaturite da alcune denunce di furti avvenuti in danno di alcuni esercizi commerciali di Modica, all’interno dei quali sono installati video-giochi e macchinette-cambia soldi. L’uomo, assistito dall’avvocato Giovanni Favaccio, è comparso davanti al Gip ma non ha aperto bocca, per il magistrato ha firmato il verbale ed è andato via. Oggi, invece, saranno escussi per rogatoria, Edoardo Pocchi di 57 anni, destinatario della misura degli arresti domiciliari, per Massimiliano Mancarella di 38 anni, colpito dalla misura restrittiva in carcere. Secondo quanto stabilito dagli agenti del Commissariato, gli interessati prima studiavano i congegni di apertura e, successivamente, con l’impiego di chiavi adulterine, le aprivano, rubandone il contenuto, approfittando del fatto che i titolari di tali attività, bar e circoli sovente frequentati da clienti anche avventizi, venivano distratti da un complice, mentre gli altri, indisturbati, aprivano il congegno di apertura della macchina agguantandone i contanti. In alcuni casi le somme di danaro erano di esclusiva proprietà del gestore del bar, in altre il provento era, per una quota percentuale, anche di proprietà del noleggiatore delle macchinette videogiochi. Lo scorso 18 aprile, la vittima di un furto, gestore di un bar-sala giochi di Modica Alta, ha denunciato i fatti alla Polizia di Modica, fornendo utili spunti per il buon esito delle indagini. Quanto riferito in denuncia trovava conferma nelle riprese del sistema di video sorveglianza privata che la parte offesa aveva fatto installare all’interno dell’esercizio, cristallizzando l’ingente furto patito.