“Modica tornerà ad essere città, di nuovo”. Partecipato incontro del candidato Sindaco Mommo Carpentieri all’oratorio salesiano di Modica alta

incontro oratorio“Modica tornerà ad essere grande, di nuovo, con il cuore e con la mente, e per fare questo bisogna partire dai quartieri, ascoltandone le esigenze e trovando soluzioni concretabili che rendano qualitativamente migliore la vita a tutti i cittadini”. Partecipato l’incontro organizzato dal candidato a Sindaco Mommo Carpentieri all’oratorio salesiano di Modica Alta.
Nucleo fondamentale della città, come sottolineato dal designato assessore alla Cultura, al Turismo e allo Sviluppo economico, Giuseppe Barone, che ne ha stilato un interessante ed esaustivo excursus storico, Modica alta deve tornare a rivestire un ruolo importante nella Contea, meta obbligatoria di un percorso culturale tracciato dalla presenza di beni monumentali di ineffabile valore.
Per far fronte alle esigenze dei cittadini, che soprattutto negli ultimi tempi, data una serie di episodi di microcriminalità, richiedono da più parti maggiori controlli e sicurezza, Carpentieri ha annunciato che sarà allogata nell’istituto salesiano una delegazione comunale, segno tangibile della presenza delle istituzioni in un quartiere che per troppo tempo è stato dimenticato.
Presenti accanto al candidato Sindaco, oltre ai degnati assessori Barone, Franco Di Martino e Laura Galota, anche il candidato consigliere Alessio Ruffino, che ha parlato ai giovani dei progetti e delle idee in cantiere nel programma elettorale di Mommo Carpentieri.
Sono stati, infine, presentati i cinque punti salienti su cui il candidato Sindaco Carpentieri ha deciso di scommettere e di spendersi perché Modica torni ad essere competitiva nello scenario “globale”: Unesco, sviluppo, efficienza amministrativa, governo del territorio, coesione sociale.

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