In arrivo al Comune di Pozzallo quasi 11 milioni di euro dal Decreto Salva Imprese

Accolta la richiesta avanzata dal comune di Pozzallo per le anticipazioni di cassa secondo il D.L 35 del 2013 finalizzato a pagare i debiti della PA. Una liquidità richiesta alla Cassa Depositi e Prestiti lo scorso 29 aprile, con il voto unanime della civica assise e sottoscritta anche dal Sindaco, esclusivamente per il pagamento dei debiti contratti nel tempo da restituire in 30 anni con interessi. Accolta per un ammontare di 10 milioni e 950 mila euro a fronte dei 17 milioni e 544 mila euro richiesti. Un anticipo da rendere così sino al 31 maggio del 2042. Ma la notizia ad oggi non è stata resa nota da Palazzo di Città, visto che per l’accoglimento definitivo sembrerebbero necessari alcuni passi propedeutici, sinora attesi. Occorre infatti che il servizio finanziario, e dunque il relativo dirigente, certifichi e sottoscriva in tempo utile i debiti “di parte capitale certi, liquidi ed esigibili al 31 dicembre 2012, ovvero i debiti di parte capitale per i quali sia stata emessa fattura o richiesta equivalente di pagamento entro il predetto termine.” Occorre ora così un lavoro certosino, celere e di responsabilità dei dirigenti Giovanni Gambuzza e Luigi Bottaro. Altro passo obbligatorio che Ammatuna e Gugliotta devono ancora adempiere con il supporto della maggioranza è l’approvazione del Consuntivo 2012 e del Bilancio Preventivo 2013. Consuntivo e preventivo che dovevano essere invece già pronti e chiusi, come era stato più volte preventivato e sostenuto da tutta la maggioranza, entro i primi tre mesi del 2013.
Un campo complesso quello del fondo di svalutazione crediti, per una normativa che richiede competenza e specifica professionalità. Da qui, passo certo sinora attuato dal sindaco Luigi Ammatuna, con il suo vice assessore al Bilancio Gugliotta, la proroga dell’esperto esperto di consulenza con funzioni di collaborazione del servizio finanziario. Una proroga per il prossimo semestre per l’esperto Giannì sempre a titolo gratuito, visto che è arrivata “agli stessi patti e condizioni del medesimo incarico conferitogli con provvedimento dirigenziale già a novembre del 2012 ed ora da maggio sino al metà novembre del 2013. Ora non resta che attendere.