Sala dimostrativa e prototipo di una serra aeroponica, inaugurata stamani a Ragusa presso l’Ispettorato Agrario, in occasione del seminario formativo del progetto Agriponic.

serra agriponicStamattina si è svolto presso l’Ispettorato Agrario di Ragusa il Seminario formativo del progetto Agriponic “Promozione e diffusione della tecnologia aeroponica in agricoltura”, finanziato con fondi europei nell’ambito del programma Italia-Tunisia. Il seminario è stato un’occasione per confrontarsi su “Innovazione in agricoltura: tecniche di coltivazione fuori suolo” e ha visto un ampio coinvolgimento di tecnici, studenti e rappresentati delle aziende.
Prima di aprire i lavori è avvenuto il taglio del nastro per inaugurare la sala dimostrativa creata nell’ambito del progetto ed ospitata negli spazi dell’Ispettorato Agrario di Ragusa, dove, grazie anche al plastico di una serra Aeroponica, è possibile capire meglio il funzionamento di questa tecnologia innovativa. Ad inaugurare la sala, il dott. Carpenzano, Direttore dell’IPA di Ragusa.
I lavori sono, quindi, proseguiti con gli interventi degli esperti, tra cui il Vicepresidente dell’ordine dei dottori agronomi e forestali di Ragusa, ing. Balloni; il Presidente della Fiera Emaia di Vittoria, dott. Denaro; il prof. Leoni dell’Università degli Studi di Sassari e la prof.ssa Gentile e prof. Giuffrida dell’Università degli Studi di Catania (DISPA).
Molto interesse è stato mostrato dalle scuole del territorio sulle tematiche affrontate, in particolare l’Istituto Tecnico Agrario di Scicli e Vittoria che hanno partecipato all’evento con più classi.
Gli studenti dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura e lo sviluppo Agrario di Modica, accompagnati dal professore Gerratana, hanno presentato i risultati del loro esperimento in serra aeroponica, svolto su quattro varietà di pomodoro, riscontrando in questa tecnologia ottime potenzialità per il futuro.
Il seminario di oggi è parte dell’attività del progetto “Agriponic” iniziato nel 2011 e che ha già visto il capofila, il Comune di Ragusa insieme agli altri due partner siciliani, la Svi.Med e Confagricoltura Ragusa, in prima fila nell’organizzazione di eventi e seminari sulle tecnologie innovative in agricoltura e sull’aeroponica. Al seminario di oggi sono intervenuti anche i due partner tunisini, l’URAP e il CRDA di Manouba, che in Tunisia, con il supporto dei partner italiani, stanno realizzando una serra pilota di circa 700mq, applicando la tecnologia aeroponica.
L’obiettivo generale del progetto, infatti, vede i partner impegnati nel promuovere lo scambio di esperienze in merito alla tecnica di coltura “aeroponica” applicata all’orticultura, floricultura ed alla produzione di erbe medicinali, tra la Sicilia e la Tunisia. L’aeroponia è una tecnica di coltivazione altamente innovativa in ambiente protetto, si caratterizza come coltivazione “fuori suolo” e a ciclo chiuso, e rappresenta una valida alternativa alla coltura classica “sotto serra”. Tale tecnica, oltre a porsi come valida risposta alle esigenze del mercato, permette una riduzione dell’utilizzo di nitrati, di fertilizzanti tradizionali e un consistente risparmio di risorse idriche.
Il Comune di Ragusa, rappresentato oggi dal dirigente F. Lumiera, Confagricoltura Ragusa, il direttore G. Scucces e la Svi.Med che ha moderato i lavori con il presidente G. Iacono hanno espresso soddisfazione per la giornata, sottolineando che saranno organizzati altri incontri di confronto e che le aziende saranno coinvolte attivamente per analizzare i possibili sviluppi sul territorio.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa