“Investire per risparmiare!” Le proposte ai modicani del candidato sindaco di Modica, Giovanni Migliore, su canone idrico, pubblica illuminazione e RSU

giovanni-migliore-240x300“L’attuale impianto idrico “fa acqua” da tutte le parti e noi paghiamo caro questo spreco inammissibile di un bene prezioso come l’acqua” La proposta del candidato sindaco di Modica Giovanni Migliore consiste nell’effettuare un investimento che permetterà al comune di Modica di dotarsi gradualmente di un nuovo ed efficiente impianto idrico al posto della vecchia e malfunzionante condotta. Per iniziare con questa operazione possiamo utilizzare come risorse i finanziamenti regionali.
Per quanto riguarda la pubblica illuminazione da sottolineare che attualmente il comune spende 5 milioni e 100 mila euro annui. Una cifra tanto elevata anche perché, essendo il comune debitore, il gestore per tutelarsi ha applicato delle norme di salvaguardia che hanno portato al massimo il costo dell’energia elettrica fornita. Io propongo per prima cosa di pagare questo debito (di 18 milioni di euro) con il mutuo dalla cassa depositi e prestiti giá concesso in modo da abolire immediatamente i costi scaturiti dalle norme di salvaguardia applicate dall’enel ed entrare finalmente nel mercato libero dell’energia elettrica. In questo modo abbiamo la certezza matematica che da 5 milioni e 100 passeremo a una spesa complessiva annua di 2 milioni e 800. Ma la mia proposta non si ferma qui. Sono certo che ricorrendo ad un project financing riuscirò ad abbassare ulteriormente i costi per la spesa e la gestione dell’energia elettrica della nostra città. Da amministratore intendo infatti ricorrere a una società esterna che prenda in gestione l’appalto di illuminazione pubblica; in questo modo avremo un costo ancor più basso stabilito da un contratto che prevede la sostituzione delle vecchie lampade con lampade a basso consumo. Modica verso il sogno di diventare città eco sostenibile
Per quanto riguarda i rifiuti urbani, prosegue Migliore, il progetto a cui ho fatto riferimento ieri ha già portato altri comuni d’ Italia ad un notevole risparmio. Certamente come ho più volte ribadito si tratta di un percorso a step che ha come obiettivo ultimo l’azzeramento dei costi grazie a tre punti:

-vendita dei materiali riciclabili raccolti: carta, plastica, vetro, ecc
-recupero delle convenzioni da parte dei consorzi di filiera dei rifiuti
-economie di scala. È proprio il guadagno dalla raccolta dei rifiuti degli altri comuni che ci consentirà di coprire l’ intero costo del servizio.

“Queste sono le mie proposte e non le mie “promesse” demagogiche, afferma Migliore. So che sarà un percorso lungo e non semplice ma io so che è possibile e so come fare. Non hanno saputo invece come fare quelli che oggi si permettono di definire demagogiche le mie proposte. I fatti parlano:
– Con la precedente amministrazione il costo dei rifiuti è passato da 6 milioni e mezzo a 10 milioni. La precedente amministrazione ha presentato almeno tre volte il bando per la differenziata, sempre puntualmente bocciato

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