On. Riccardo Minardo: incentivi per il comparto industriale ibleo. Occorrono interventi per contenere la crisi a salvaguardia del comparto.

Anche l’economia ragusana risente oltremodo della crisi che sta attraversando il Paese ed il comparto industriale ibleo soffre per questo grave momento. Il 2008 è stato, purtroppo, un anno denso di vertenze sindacali, manifestazioni e proteste di denuncia del comune stato di malessere dell’economia iblea. E’ necessario perciò, dichiara il Presidente della I Commissione Affari Istituzionali, on. Riccardo Minardo, salvaguardare il comparto industriale ragusano, affinchè si possa dare maggiore slancio anche a questo settore che è trainante in quanto strettamente collegato alle altre attività produttive. Non solo le grandi e storiche industrie soffrono ma anche le piccole e medie imprese per le quali occorrono interventi mirati e incentivi. A tal proposito il Presidente on. Minardo, ha chiesto all’Assessorato Regionale all’Industria, l’ indifferibile necessità di mettere in atto un programma di incentivi per nuovi investimenti, che metta a disposizione delle imprese benefici fiscali che riescano ad incrementare l’occupazione sulla base della stabilizzazione e per il consolidamento delle passività a breve per la creazione di liquidità aziendale. Razionalizzare il sistema degli incentivi, continua il parlamentare regionale, rappresenterebbe un atto efficace che aiuterebbe la rete delle piccole, medie e grandi imprese. Viviamo in un momento in cui i licenziamenti sono continui e l’allarme sociale è così preoccupante che occorrono necessariamente iniziative a tutti i livelli atte a contenere la crisi. La continua e crescente tassazione cui è sottoposta la categoria produttiva, la mancanza di una linea di programmazione economica che dia sostegno, una non delineata presa di coscienza delle reali problematiche dei settori produttivi e commerciali, di fatto, dichiara ancora il Presidente, on. Minardo, stanno lentamente ma inesorabilmente determinando le condizioni perché non si registri nessuna crescita, ma, semmai, l’opposto fenomeno che, è di tutta evidenza, sta lentamente portando alla cessazione di non poche attività e quindi di licenziamenti. Sono urgenti interventi in tal senso, considerato che in provincia di Ragusa e nel resto dell’isola, esistono settori consolidati per i quali non possiamo assistere alla loro inesorabile scomparsa.